spedale Civile Giuseppe Moscati Pronto Soccorso

Buono

Da migliorare nel possibile

Vergognoso....

Qualche anno fà ho subito un intervento in una clinica di Piacenza , rimasi colpito dall'organizzazione della struttura e dall'efficienza degli operatori.Questo evento , unito a qualche altra piccola esperienza mi ha convinto del superiore livello della sanità del nord rispetto a quella del sud Italia.Tutto quanto sopra fino a Martedì 14 gennaio , giorno in cui sono andato al pronto soccorso dell'ospedale Moscati di Aversa , devo dire che presentandomi in un pronto soccorso per per togliere uno zaffo dal naso che una vera e propia emergenza non è , mi ha fatto temere una reazione da parte del personale addetto non propio simpatica . Quindi armatomi di santa pazienza sono entrato in questa struttura in parte vecchia e fatiscente , in parte nuova , entrambe inadeguate alla richiesta dei pazienti.L'addetta all'accettazione , con mia grande sorpresa fu gentilissima e mi indirizzò presso il reparto Otorinolaringoiatra dove trovai il dottor GianPaolo Lucariello che oltre ad essere una persona gentile è anche un ottimo medico , infatti in pochi minuti , con la collaborazione del suo assistente , un infermiere professionale di rara efficienza , mi liberò del fastidio della zaffatura con la semplicità che è propia delle persone per bene.Per concludere , la sanità del nord sarà sicuramente più moderna forse più efficiente , ma credetemi io preferirei affidarmi alle mani del dottore Lucariello e della sua equipe che mi hanno mostrato il lato umano della sanità , dove i dottori non si gloriano delle loro conquiste e dove , soprattutto, non dimenticano che i pazienti non sono cartelle ma persone.

Ospedale tenuto bene da qualche giovane medico,ma il vecchiume prevale sul mal funzionamento della struttura, burocrazia alle stelle ore e ore di attesa dove e' facile cadere in attacchi di ira,,,, negli ambulatori è peggio il ,,,, cliente,,, è trattato come merce da medici arroganti qualcuno! per fortuna ,e da infermiere senza modi,non auguro loro familiari la stessa sorte , anche se con dubbio verrebbero trattati con nota di raccomandazione