Ospedale degli Innocenti

Bellissimo il luogo e bellissima la mostra di Escher, vale il viaggio che abbiamo fatto per venire a vederla. Poiché era sabato abbiamo scelto un orario a cavallo del pranzo perciò non era affollata e ce la siamo goduta di più. Il personale è stato molto gentile.

L'Ospedale degli Innocenti è il cuore della storia fiorentina, con il porticato del Brunelleschi risalente al 1419. Ancora oggi si possono vedere all'interno i resti di medagliette o altri simboli utilizzati dalle famiglie per identificare i neonati abbandonati nel befotrofio, da ritrovare in un momento successivo.Ospita adesso la Mostra delle opere di Escher fino a marzo 2023, da non perdere.All'ultimo piano le famose ceramiche invetriate di Luca e Andrea Della Robbia raffiguranti i putti e la Madonna oltre a quadri del Botticelli, Ghirlandaio (Adorazione dei Magi) ed altri pittori.

Organizza mostre temporanee molto interessanti ed ha una parte che illustra molto bene la storia di quest'istituzione benefica ultracentenaria.Ottimo il roof con servizio bar e ristorante dal quale si ha una piacevole vista dei tetti di Firenze e delle colline circostanti.

Luogo della memoria...antico istituto dove venivano accolti i bambini abbandonati...commovente la sala dove sono esposte le povere cose che avevano con se e finalizzate ad un eventuale futuro riconoscimento da parte dei genitori. Bello il restauro dell'edificio e bellissimo il museo con opere del Botticelli e dei Della Robbia ... il bar interno offre una pregevole vista sui tetti di Firenze.. assolutamente da visitare.

Gran bella mostra di Escher ma organizzazione totalmente da rivedere. Nessuna misura di sicurezza e soprattutto notevole sovraffollamento, con le ovvie conseguenze di rumore in eccesso e difficoltà nel guardare e gustarsi le opere originali dell'artista olandese.In considerazione del prezzo pagato (16 euro a biglietto) ci saremmo aspettati una gestione e una audio guida di livello nettamente superiore.

Museo singolare ed interessantissimo! Direi anche commovente nella parte in cui viene ricostruito con grande chiarezza il modo in cui i piccoli venivano accolti ed aiutati. Si possono vedere alcuni dei biglietti e degli oggetti che di solito le madri riponevano tra le fasce dei bambini. Di grande rilievo la collezione di opere d'arte. Dalla galleria bella vista sulla piazza dell'Annunziata. Molto elegante il caffè sito sull'attico.

Luogo simbolo a Firenze, Gli innocenti, come lo chiamano i fiorentini, è un grande complesso rinascimentale sorto agli inizi del 1400 allo scopo di ospitare l'infanzia abbandonata. È stato il primo befotrofio d'Europa. Il complesso sorge nella grande piazza SS. Annunziata a due passi dal Duomo. Spettacolare il loggiato che si affaccia sulla piazza, adornato da pregiate ceramiche dei Della Robbia. Attualmente l'edificio ospita fra l'altro un museo sulla storia dell'infanzia abbandonata oltre ad altre attività sempre connesse ai bambini. Nei locali dello spedale sono abitualmente ospitate mostre di vario genere. Immancabile una sosta per chi visita Firenze.

La mostra di Escher è molto bella,le opere selezionate sono superlative e rappresentative della sua produzione artistica,l'allestimento è suggestivo ,un pochino confuso il percorso soprattutto se lo spazio è affollato come ieri, comunque da visitare .

Aperto nel 1415 raccoglie le commoventi testimonianze dei bambini neonati detti gettatelli" che venivano accuditi dopo che le madri che non li potevano tenere li facevano passare attraverso la grata.Ad accogliere i figlioli

Bello il museo, interessanti le mostre, piacevole la vista dalla terrazza (non altrettanto il servizio del bar, ma non si può avere tutto)