Eremo di Santa Maria di Monte Persano

Quei luoghi che pochi raccontano e conoscono, che non trovi sulle guide come siti da visitare, eppure è affascinante, anche per la sua posizione, che vale la pena ammirarlo. Vista mozzafiato, qui regna il silenzio, atmosfera mistica e una storia remota, ma che senti vicina.

Il panorama sarebbe meraviglioso se non ti passasse la voglia di fare foto appena arrivati , abbandonato ,non curato e nemmeno valorizzato dalle foto delle recensioni sembrava un posto diverso riconoscibile solo per la struttura. Comunque gentilissime le persone del posto che a metà strada già ci avevano avvisato .

Silenzio

Stupendo monastero diruto sulla Paola-Cosenza. Ben noto ai locali, il monastero era un cenobio conosciuto come di Santa Maria di Monte Persano, eretto intorno al 1000 dai monaci basiliani. Questi assegnarono il nome di San Lucido a un avamposto brutio sul Tirreno che oggi corrisponde al paese di San. Lucido, in onore del monaco benedettino, Lucido d'Aquara, che soggiornò nel monastero per molto tempo.Nonostante la sua età risulta abbastanza integro, probabilmente grazie alla qualità delle murature la quale malta in calce è ormai ritornata pietra calcarea inscalfibile.La veduta sul Tirreno è vasta, a picco e impressionante. Il luogo ha una vocazione perfetta per essere compreso in degli itinerari escursionistici. L'annessa chiesetta è ancora usata durante una feste religiosa i primi di Settembre.

A lovely historic and religious place, with breathtaking views. I left my car on the road side when it changed from tar into gravel, and walked the last 1.5 km to the ruin. Which was a very good decision because this gave me the chance to admire the hills and landscapes around from different angles. I almost felt I was on a little pilgrimage. And what a joy to see and hear cattle and their bells graze around freely. Very peaceful experience.

bellissima panoramica. bella la struttura, location buona per servizi fotografici.

un posto suggestivo, facilissimo da raggiungere

Per raggiungere il monastero bisogna percorrere il tratto da Paola a Cosenza (e non viceversa); c'è una piccola area dove sostare adiacente l'ingresso di una galleria (per questo non è consigliato cambiare senso di marcia provenendo da Cosenza). C'è un cancello (solitamente chiuso) ma scavalcando il guardrail si arriva all'abbazia in pochi minuti. La veduta del rudere sospeso nel tempo, con tanto di mucche che brucano al suo interno ne fanno una gouache da Grand Tour.

Non so se sono stata particolarmente fortunata, ma la strada per arrivarci era percorribile abbastanza facilmente. Si arriva a un punto in cui si può parcheggiare e fare manovra facilmente. La struttura diroccata ha un fascino antico e misterioso. C'è una chiesetta chiusache però si può intravedere dal piano di sopra. Il panorama è mozzafiato