IAT Montegrotto Terme

Sono venuto qui alla ricerca di eventi a cui partecipare durante il mio soggiorno e ho trovato grande disponibilità e conoscenza del territorio da parte della signora bionda.Sulla bacheca c'è un'infinità di opuscoli.Sono rimasto sorpreso dall'efficienza di un ufficio turistico, solitamente si pensa siano luoghi desueti e obsoleti.

Ero in cerca di informazioni su Montegrotto Terme possibili posti da visitare nelle zone adiacenti e luoghi turistici mi sono state date spiegazioni esaurienti con tanto di cartine riferimenti oltre che a suggerimenti per spostarsi senza utilizzare l'automobile la ricerca stressante di parcheggi

Molto consigliato per capire quanto i Colli Euganei e i territori circostanti possano offrire ai turisti o per coloro che vogliono scoprire bellezze naturalistiche.La Signora Wally è davvero speciale e trasmette una conoscenza molto accurata.Talvolta, non si conosce mai abbastanza, nemmeno ciò che ci circonda e che meriterebbe di essere apprezzato e gustato.Qui si possono trovare spunti e informazioni utili ed allettanti per un soggiorno vacanza, una gita fuori porta, una visita a luoghi o musei particolari.

Ottimo, personale gentilissimo e preparato, se le persone ricominciassero ad usare gli Uffici del Turismo e meno il fai da te col cellulare si troverebbero sicuramente meglio e apprezzerebbe di più i luoghi che visitano.Ampia scelta di itinerari, cartine, dépliant, per tutti i gusti e preferenze. Personale propositivo e disponibile.Grazie

Ufficio informazioni turistiche di Montegrotto, facilmente raggiungibile e discreta quantità di parcheggi con disco orario 60 min. Disponilità, cortesia e grande professionalità. Nella sala superiore, interessanti gli eventi culturali, artistici, letterari, che si distinguono per grande serietà, rispetto e prestigio. Non se ne incontrano spesso di IAT simili.

Buona l'accoglienza e le informazioni che, anche se non tantissime, sono dette col sorriso. Proprio sopra, c'è l'affresco di Pendini sulla leggenda di Berta Filava. NOn conoscete la leggenda? Eccola.La leggenda di Berta racconta la storia della visita in territorio padovano di Enrico IV imperatore dei Romani con la moglie Berta e di una povera contadina che portava lo stesso nome. L’imperatrice assisteva alla messa vestita con abiti semplici, poco vistosi e con uno strappo. La contadina, Berta si presentò a corte, ed in ginocchio disse: “Signora, se non vi dispiace, vi donerei volentieri il mio filo per aggiustare il vostro abito”. La nobildonna stupita dal gesto e dalla sincerità della contadina, ordinò ai suoi soldati di accettare il filo e di donare a Berta e a suo marito, tanto terreno quanto il filo ne potesse contenere. Udito il racconto, altre donne, si precipitarono con altre matasse di filo dalla regina. Ma in questa circostanza la sovrana si rivolse a loro con un detto che ancora oggi pronunciamo per alludere ad un passato che si perde nella notte dei tempi: “E’ finito il tempo in cui Berta filava“.

Chiuso anche se su Google indicava aperto

Pregasi aggiornare gli orari e i gg di apertura grazie.Il 1/3 era chiuso e nel sito segnava aperto.

Questa mattina ho avuto il piacere di trovare in questo ufficio una persona davvero gentile e disponibile. Ottimo

signora molto gentile. ci ha dato tante informazioni utili su cosa visitare nei dintorni