Basilica di Santa Prassede

Stupenda Basilica, risalente ai primi secoli D.C... nella Basilica sono seppeliti molti martiri e Papi...all interno della Basilica si trova la colonna della flagellazione di Gesù....non è necessario pagare nessun ticket...a due passi da Santa Maria Maggiore...da visitare assolutamente!!!

Si deve al Papa S. Pasquale I la ricostruzione definitiva della Basilica e la costruzione della cappella diS.. Zenone.La cappella è il più importante monumento bizantino a Roma.Personalmente la.considero unica non avendo mai visto untale uso dei colori.Splendide le immagini ed i.pavimenti.I mosaici sull'arco e poi sull'argine risalgono ai tempi di Pasquale I.Nella cappella di S. Zenone sono conservati anche quelli che sarebbero i resti della colonna sulla quale Gesù subì la flagellazione ....

Santa Prassede e un autentico gioiello nascosto, situata nel rione Monti, nelle immediate vicinanze di Santa Maria Maggiore;l’entrata principale sul lato corto è di rado utilizzata ed è accessibile attraverso il protiro romanico situato lungo via di S.Martino ai Monti che immette, dopo una lunga scala ad un cortile quadrangolare dal quale si può osservare la facciata in mattoni della chiesa dalla quale all’inizio del secolo scorso sono state bonificate tutte le superfetazioni barocche, ma in realtà si entra abitualmente da quella laterale posta su via di Santa Prassede.Presenta una pianta a tre navate che originariamente erano divise da 12 colonne di granito con una trabeazione rettilinea, successivamente 6 di esse furono ridotte a pilastri, ai quali si appoggiano gli archi trasversali delle navate.Edificata ne V sec. la chiesa nel IX secolo subì una completa riedificazione.Notevoli sono il ciclo di mosaici che coprono sia il catino che l’arco absidale nonché la cappella di san Zenone con pianta a croce.Un luogo speciale, assolutamente da visitare

Camminando per caso verso Santa Maria maggiore, mi sono imbattuto in questa che dall esterno sembra una chiesa piccolina, in realtà dentro è molto più grande. È meravigliosa, a prescindere dai mosaici che sono stupendi ma soprattutto sembra sia presente un pezzo di colonna della flagellazione. A volte ci sono dei ragazzi che vi fanno anche da guida, io vi consiglio di andarci perché è veramente un gioiello

Cercate con fiducia questa chiesa dei primi secoli del cristianesimo. Godetevela con una messa, così potrete riempivi della bellezza dei mosaici absidali, che raffigurano il Cristo, gli apostoli in veste di agnelli, i 4 evangelisti e le città gemmate di Betlemme e Gerusalemme, nascita e morte di Gesù. Dopo la funzione, a metà navata destra, uno scrigno di mosaici vi toglierà il fiato. Una curiosità. Queste prime chiese cristiane erano costruite con materiali di recupero romano. Guardate le colonne addossate al muro di fondo: un modo ingegnoso per portarle alla stessa altezza

Basilica a due passi da Santa Maria Maggiore, conserva negli eleganti interni alcune decorazioni musice strepitose: nel catino absidale, nell’arco trionfale e nella Cappella di San Zenone. Davvero meritevole di una visita e di una sosta: molto belle anche le decorazioni pittoriche successive, il pavimento cosmatesco e il soffitto.

Meravigliosa basilica tra le più antiche di Roma, con pavimenti e affreschi del nono secolo dC, è una tappa imprescindibile per chi vuole vedere la magnificenza artistica delle opere cristiane di quel periodo

Il luogo è appartato, una viuzza posta ai lati di Santa Maria maggiore. L'entrata, che solo dopo ho scoperto non è quella principale, è anonima.Ma, una volta che si viene catapultati all'interno di questo scrigno, il tesoro che trovasi dentro è degno di essere classificato come l'ottava meraviglia del mondo moderno.Gli occhi trovano difficoltà ad esprimere la meraviglia e la gioia di ciò che vedono, ma restano aperti per non perdersi neanche un centimetro quadrato delle preziosissime tessere che sono incastonate nell'arcone trionfale, nell'arco absidale e nel catino absidale, a formare i mosaici più belli e meglio conservati al mondo.Gli occhi, nel momento in cui vedono l'insieme delle tessere, non sono in grado di interpretare i mosaici nel loro recondito significato, limitandosi ad accettarne silenziosamente l'intrinseca bellezza.L'apoteosi estetica potrete ammirarla se varcate l 'ingresso della cappella di San Zenone e quivi sostare il giusto tempo con lo sguardo rivolto verso l'alto e poi dirigerlo sul piano visivo.Un profluvio di tessere d'oro formano uno tra i più eccelsi spettacoli che occhio umano abbia mai visto.Una rapidissima occhiata alle altre cappelle completa la visita.Non senza dimenticare la pavimentazione in stile cosmatesco, ancorché di recente sistemazione.La decorazione musiva sia della cappella di San Zenone sia della zona absidale risale al IX secolo d.c.

Basilica bellissima nel cuore del rione Monti. La chiesa ha origini molto antiche. Attorno alla basilica di Santa Maria Maggiore sorsero molte chiese, tra cui, come attesta una lapide del 491, un titulus Praxedis. Questo fa riferimento alle vicende della famiglia del senatore Pudente (I secolo d.C.), che la tradizione enuclea tra le prime persone convertite a Roma dall'apostolo Paolo; con Pudente si convertirono al cristianesimo anche le figlie Pudenziana e Prassede.

Se non la conosci non ci entreresti mai perché inglobata dagli edifici intorno e con una porticina che non si nota.Dentro è molto più grande di quanto ci si aspetti, con varie cappelle decorate da artisti diversi, tra cui il Cavalier d'Arpino, una splendida Annunciazione sul fondo, sculture di Arnolfo di Cambio e Gian Lorenzo Bernini, la colonna che si dice sia quella della flagellazione di Gesù.Straordinari sono i mosaici dell'abside, per non parlare della Cappella di San Zenone.