Dott.ssa Cristina Frezzati - Veterinario

Competente, chiara, affidabile.

Persona molto affabile, comportamento professionale, estremamente trasparente e teso ad informare il proprietario dell'animale del proprio modo di procedere, in ogni fase della visita. Non si può chiedere molto di più, insomma e i nostri amici pelosi sono in ottime mani.

Poche parole per descrivere la Dott.ssa Frezzati: competente, disponibile, partecipativa, onesta, davvero amante degli animali ed attenta ad ogni dettaglio.Cosa si può volere di più? La consiglio vivamente.

Dottoressa molto preparata. Molto sensibile e scrupolosa. Pienamente soddisfatti per come ha gestito il nostro Pucci. Consigliatissima

Dottoressa molto preparata e sensibile. Sempre attenta alla sauti dei nostri piccoli amici. Consigliatissima

Disponibilissima e veramente competente,una persona che con polso e fermezza decisionale sa sempre date il giusto consiglio accostandosi lucidamente alla salute di animali e famigliari!molto brava"!"

Circa un mese fa il mio gatto Conte presentava segni di malessere e ha necessitato di cure veterinarie, cercando su Google ho trovato questo veterinario vicino a casa, la dottoressa, misurando la temperatura corporea dell’animale, senza nessuna analisi approfondita ha ipotizzato immediatamente un caso di fip o corona virus felino ( quando probabilmente aveva un semplice raffreddore )che non lascia scampo ai nostri amici gatti, fortunatamente, azzeccando una cura antibiotica il mio gatto, con grande sollievo per noi, si è ripreso in poco più di una settimana la sua normale vita.Sfiga vuole che, circa un mese più tardi, presentasse un altro sintomo di malessere, questa volta con un rigonfiamento sul lato sx e siamo nuovamente tornati per una visita, la dottoressa, appena visto il gatto, ha nuovamente ipotizzato una ricaduta nel coronavirus (vera fissa della dottoressa, ha visto che oggi giorno va tanto di moda evidentemente) dalla solita visita sommaria questa volta non ci ha dato nessuna speranza mandandoci comunque in tutta fretta a fare una radiografia (e non un’ecografia dove con tutta probabilità si sarebbe vista l’origine del vero problema) e delle analisi del sangue che non sono mai state mandate al laboratorio specializzato nell’individuazione del tanto temuto virus e di punto in bianco sono state interrotte le cure dicendoci che l’unica via era quella di far sopprimere il gatto se non si fosse ripreso da solo entro tre giorni, con tanto di appuntamento per condurre l’eutanasia (intanto con il fantasioso coronavirus da lei diagnosticato non ci sarebbe stata alcuna speranza di sopravvivenza).Con la mia famiglia abbiamo trascorso tra pianti e disperazione i peggiori tre giorni della nostra vita essendo legati al nostro gatto di soli 10 mesi ormai indissolubilmente fino al tanto temuto giorno del giudizio, non ricordo con esattezza tutte le lacrime che ho versato in quello studio, mi disse che avevo preso la giusta decisione per non far soffrire ulteriormente il nostro Conte, fatta l’anestesia arriva nel giro di qualche minuto l’iniezione letale….il nostro amatissimo Conte smette di respirare per sempre. Un dolore inspiegabileA eutanasia effettuata, la dottoressa va a premere sul gonfiore che ha fatto ipotizzare a lei questo presunto caso di fip o coronavirus e invece si scoppia l’ascesso che probabilmente da li a qualche giorno sarebbe spurgato autonomamente, che ha portato il gatto ad avere la febbre e tutti i sintomi di malessere.Ebbene sì signore e signori, il mio gatto Conte è stato ucciso per un gravissimo errore di valutazione dalla dottoressa che se avesse saputo fare il proprio mestiere avrebbe evitato la morte di un gattino con un semplice ascesso, se fosse stato diagnosticato con una semplice ecografia o prendendo un campione di materia con l'ago aspirato e curato incidendo l’ascesso e con una cura antibioticaIn poche parole, ho pagato per farmi ammazzare un gatto con semplice ascesso, probabilmente dovuto al semplice morso di un altro gatto che ha fatto infezione, un’esperienza che sarebbe bello poter dimenticare….ma purtroppo è impossibile.Se tenete ai vostri amici a quattro zampe e non avete il solo problema di pulci e zecche, il mio consiglio è portarli in cliniche attrezzate di macchinari atti a fare una vera diagnosi del problema e non basata su ipotesi e di ragionamenti fatti con le scarpe o potreste pentirvene amaramente come ho fatto io.Conte non c’è più per un un’errore e io sono qua e sto soffrendo a morteMetto due foto che possano farvi riflettere, il mio gatto prima di andare da questo veterinario e una foto dopo essere uscito da questo veterinarioio ero propenso a continuare la terapia antibiotica, la dottoressa l'avrebbe ulteriormente buttato giù" il tentativo di far apparire il mio gatto come un semi randagio ha del comico

Competenza, educazione, gentilezza e delicatezza nei confronti dei nostri pelosi amici

Ottima veterinaria. Professionale e umana. La consiglio. Le porto i miei gatti da anni.

Piccolo ambulatorio di paese ma la dottoressa è molto gentile e sa il fatto suo, ci vado ormai da tanti anni per i miei gatti e ci ho portato anche tutti i gatti di famiglia, consigliatissima