La Tiberina

Capitati qui dopo aver cercato su The Fork qualche nuovo posto in cui mangiare; il ristorante è inserito all'interno di un circolo sportivo dove si pratica il tiro al volo e si trova sulla sponda del Tevere dalla parte opposta, più o meno di Settebagni.Tutto il paesaggio è caratterizzato da vegetazione ben curata e il silenzio regna sovrano garantendo una permanenza in relax pur essendo a due passi dalla caotica capitale.L'accoglienza definirla straordinaria è un eufemismo, il gestore, Giorgio, cordialissimo si è presentato dandoci un caloroso benvenuto mostrandoci il giardino sul retro e raccontandoci la storia del ristorante (lì dagli anni '70) gestito dalla sua famiglia per generazioni e anche del circolo di Tito a Volo in cui è inserito; Giorgio ci ha anche illustrato, via via, con dovizia di particolari i vari piatti che avrebbero offerto (cambiano a seconda della stagionalità, la freschezza della materia prima e della disponibilità dei fornitori tutti della zona e rigorosamente scelti per offrire il massimo alla clientela storica e non del ristorante) denotando un amore grandissimo per l'enogastronomia, la natura e il proprio lavoro.Giorgio ci spiegava anche che hanno deciso da poco di affacciarsi" su una piattaforma molto conosciuta come The Fork per fasi conoscere al di là della clientela storica e gravitante attorno al circolo sportivo e al mondo dei canottieri (che hanno vari scivoli sul Tevere li vicino) riscontrando un grande successo e infatti anche noi siamo rimasti molto soddisfatti della serata tanto da prendere in serissima considerazione la location per organizzare un evento molto importante per noi.Assolutamente consigliato"

L’esperienza più brutta della mia vita. Per motivi lavorativi ci siamo recati li a mangiare, abbiamo chiesto un antipasto di formaggi e verdure e ci è arrivato un tipo di formaggio con prociutto, carne immangiabile nella quale io ho trovato un pelo o capello non so cosa fosse, abbiamo preso solamente acqua, il conto è stato 18€ a testa in due 36€ non ho parole

Un' oasi incantevole nel verde alle porte di Roma, dove poter gustare un'ottima cucina casareccia regionale a base di prodotti locali a km 0, sotto l'attenta supervisione dell'onnipresente Patron Giorgio. Ottimi i primi, il roast beef e l'arrosto di tacchino, superlative le carni di manzo maiale pollo e agnello, rigorosamente alla griglia. Formaggi eccellenti da produzione locale, frutta fresca dall'albero, crostate, dolci fatti in casa, selezione di cocktails, whisky e ruhm pregiati, accompagnamento musicale serale.

Mi è sempre piaciuto, ed ora di più. La gestione di Giorgio è perfetta: organizzata, allegra, leggera, piacevole. Piatti buoni, ben cucinati. Si passano serate molto piacevoli, ed anche a pranzo si sta benissimo.

Si trova all'interno del circolo, grande parcheggio ma l'ingresso del ristorante non è così intuibile, consiglio di mettere almeno un cartello per segnare l'entrata del ristorante.Comunque siamo stati veramente bene, il gestore è stato molto gentile e disponibile. Abbiamo visto una passione per il lavoro che fa con una ricercatezze di materie prime locali di ottima qualità.C'è un grande braciere all'interno del locale dove il gestore cucina ottimi pezzi di carne, tutto a vista.Consigliatissimo e ci torneremo sicuramente anche senza sconto the Fork, per la qualità dei prodotti i prezzi sono onestissimi.

Vorrei fare i complimenti a Giorgio per l' ottima accoglienza in pratica ci si sente come a casa, e anche per il cibo squisito e genuino dagli antipasti ai dolci passando per le fettuccine e la tagliata alla brace tutto splendidamente cucinato e servito con amore dal personale. Ci torniamo di sicuro. Alla prossima.

Mazzapicchi di nonna Maria......che sorpresa...Giorgio sempre uno splendido anfitrione, il posto incantato in mezzo al prato col Tevere che scorre a pochi passi... ma i mazzapicchi...una pasta fatta in casa, tipo uno spaghettone quadrato, e condita con funghi pioppini, non freschi DE PIU', ciccia alla brace e tutto perfetto come al solito. ed un conto veramente contenuto dato la qualità del cibo.

Splendida accoglienza ed intrattenimento ricevuti dal gestore/chef del ristorante che con passione e dedizione cura il tutto. La cucina è eccellente ed il posto unico.Adatto per famiglie con bambini.

Posto molto carino sia in estate immerso nel verde, che d'inverno col braciere in sala. Personale molto gentile, il titolare tale Giorgio molto simpatico ed accogliente. Qualità del cibo molto buona!

Lei signor Gior*** mi dice che non sono venuto, ma io so il suo nome, il suo ristorante è stretto e lungo con un piano superiore, una porta in fondo che apre su un gazebo mi pare, una signora che controlla i Green Pass e un banco bar nella immediata destra, ha un camino sulla destra con il quale ci ha riempito di bruschette, e per educazione e rispetto comunque per una persona che lavora mi sono limitato a dare un punteggio, e mi astengo di darne tutti i motivi. Guardi che io per anni ho lavorato con il pubblico nel settore turistico e prima lavorato in import/export di prodotti alimentari, ed anche io mi sono preso le mie critiche... in silenzio, cercando di capire i miei errori e chiedendo scusa, e non certo come fa lei negando la visita del cliente. Io sono stato tre volte nel suo locale, con parecchie persone, per i motivi che lei sa benissimo e che evito di dire perché io ho rispetto soprattutto per il suo personale, gentilissimo per fortuna. Poteva prendersi il voto in silenzio e semmai chiederne il motivo,bma ha voluto provocarmi e ringrazi che sono civile e non fornisco i motivi, ma chi legge li avrà capiti visto che il peggior problema sono i suoi modi. Accetti un consiglio da chi ha collaborato con il Cafè de Paris e il Caffè Veneto: moderi il suo carattere e i voti potrebbero salire. Mi stia bene!