Galleria Principe di Napoli

L'ingresso alla Galleria è libero, prima c'erano uffici pubblici ora il comune li sta affidando ad associazioni e a locali pubblici, ci trovare un paio di bar tra cui uno aperto da poco in stile art Nouveau. L'associazione ciclisti napolitani dove si può anche prendere un caffe, ha da tempo sede in galleria.È anche un ottima scorciatoia con scorci storico dal museo nazionale all'Accademia delle belle Arti.

Galleria di inizio novecento, situata in zona museo archeologico, che presenta al suo interno svariate attività commerciali e di ristorazione. Molto bella la sua architettura con la copertura a volta in vetro. Un angolo caratteristico di Napoli che vale la pena di visitare

Decisamente migliorata....la caffettiera letteraria aperta da poco spero riporti la galleria agli antichi splendori...ancora molto va fatto.

Bellissima galleria di fronte al museo nazionale. Si possono apprezzare le strutture interne edificate con apertura sui quattro lati. Purtroppo non ho notato attività commerciali all'interno e peggio ancora c'erano vagabondi che alloggiavano" sotto il porticato di una delle uscite. Un vero peccato non valorizzare questo sito"

La galleria Principe di Napoli si trova nei pressi del museo archeologico e dell'Accademia delle belle arti. È una galleria commerciale coperta che ospita varie attività, tra cui anche dei punti ristoro e dove talvolta vengono organizzati eventi, come fiere dei libri o altro. Ha una copertura di ferro e vetro che ricorda un po' i passaggi coperti" parigini. È a pochi passi dalla fermata del treno di piazza Cavour e della linea Museo; se invece la raggiungete in auto è leggermente più difficile parcheggiare

Dopo anni di degrado ed abbandono la Galleria ritorna,pur lentamente e non senza qualche contraddizione,a nuova vita proponendosi come punto di incontro,in specie giovanile, ex aggregazione culturale e del tempo libero.

La galleria Principe di Napoli si trova tra l'Accademia delle belle arti ed il Museo archeologico nazionale. È una galleria commerciale che sorge in una zona che inizialmente era dedicata alle fosse del grano" (XVI secolo). Le fosse del grano non erano altro che il deposito per la conservazione del grano di Napoli. La galleria ha una copertura in ferro e vetro ed è composta da tre bracci. Il quarto braccio non è stato mai costruito perché in sede è presente la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. La storia della galleria narra anche di un crollo (facciata ingresso su piazza Museo) nell'agosto 1965. Negli anni 2007/2008 la Galleria è stata però restaurata ed è stata di nuovo accessibile al pubblico a partire dall'anno 2009."

La galleria Principe ha un potenziale enorme. Per il secondo anno la fiera Ricomincio dai libri" ha portato vita in una struttura completamente abbandonata a se stessa. Un crimine per la città

La galleria non è mai stata quel centro commerciale che era nelle intenzioni dei realizzatori, poiché ospita soprattutto uffici comunali, dopo l'orario di ufficio è un luogo privo di vita. Ma da poco l'ex tesoreria è stata trasformata in un Caffè, bistrot, salumeria, cocktail bar, ristorante gastronomico. E poi una grande biblioteca fruibile al pubblico dalle 9 del mattino alle 2 di notte ScottoJonno Galleria Principe di Napoli