Rifugio Carducci

PAZZESCO, mai mi sono trovato cosí bene in un rifugio di montagna... posizione strategica in mezzo alle dolomiti con diversi sentieri e ferrate.Personale cortese ed ospitale.Presenza della doccia.Cibo ottimo (consiglio i canederli).Prezzi onesti.Spazioso.Straconsigliato.

Una vista spettacolare sulla val giralba e soprattutto, complice probabilmente la non facile accessibilità e sicuramente la personalità del mitico gestore, uno dei pochi rifugi che conservano un’atmosfera davvero autentica. A questo si aggiunge una cucina davvero ottima nella sua semplicità. Posto da veri amanti della montagna

Rifugio molto bello , ottima la cena e la colazione . Ragazzi in gamba , prezzi buoni . Gestore un po' stressato...

Rifugio molto accogliente. Personale gentile e super disponibile (un brave soprattutto alle ragazze che ci lavorano). Cucina ottima (canederli di un altro pianeta). Letti un po’ troppo densi, però in un rifugio così non lo reputo un problema.

Pernottato prima di percorrere la Strada degli Alpini. Siamo stati trattati benissimo dai gestori. Atmosfera di vera montagna in un rifugio che da poco ha ristrutturato la parte bar/ ristorante. Il dormitorio comodo e pulito. Veramente nulla da dire sul fatto di igiene e comodità.Bellissima la trovata di porre le bandiere tibetane nei pressi del rifugio e in forcella Giralba, molto suggestiva!Sala ristorante riscaldata con una grandissima stufa a legna, non abbiamo patito un minimo di freddo.Nel periodo in cui siamo stati il gestore si stava preparando per la festa di fine stagione creando con le sua mani una valangata di ottimi canederli.

Un luogo unico e speciale, da due anni tappa delle nostre escursioni. Sebbene ci siamo sempre fermati per consumazioni veloci prima di ripartire, l'atmosfera amichevole e da vero rifugio ci ha sempre fatto sentire a casa. Canederli spettacolari e da provare!

IL RIFUGIOSi trova in un' anfiteatro incontaminato, selvaggio e silenzioso nelle Dolomiti tra Auronzo e Sesto.LA SICUREZZAInformazioni precise e puntuali perché per noi la sicurezza in montagna viene prima di tutto.OSPITALITA'L'accoglienza è sincera, non formale e genuinamente familiare e per questo sarà unica e indimenticabile.MENULa cucina casalinga offre piatti semplici e tradizionali: in particolare i “famosi kanederli”.ALPINISMOIn ricordo di Ettore Castiglioni, che sulle dolomiti inanellò vie ardite e speranze di libertà, abbiamo dedicato le palestre d'arrampicata vicine al rifugio.LAVORI IN CORSOQuello che guadagniamo viene speso per migliorare il rifugio: nel 2019 è stato realizzato l’ampliamento e la ristrutturazione con Bar e cucina nuovi. Nel 2020 è stata realizzata una nuova terrazza in legno di larice.

In questo rifugio mi sento come fossi a casa di amici per un’allegra rimpatriata .Il panorama lungo tutto il percorso è meraviglioso . Altrettanto bello è arrivare al rifugio ed essere accolti dagli altri avventori , scambiare qualche parola e sedersi al tavolo a gustare dell’ottimo cibo.

L'edificio è stata ristrutturato di recente, con un occhio di riguardo alla gestione del fabbisogno energetico. Il rifugista ci ha spiegato che è stato installato un impianto fotovoltaico di considerevole potenza, che carica degli accumulatori con tecnologia mutuata dai condensatori. Poi è ovviamente presente un gruppo elettrogeno a combustibile fossile per assicurare la continuità di erogazione della corrente necessaria alla struttura. Fatto sta che, durante la nostra permanenza al rifugio, durata una notte e una serata, io ho sentito il rumore del gruppo elettrogeno solo per un oretta. Per il resto del tempo, evidentemente, il rifugio è stato alimentato dall'energia solare. Il tutto nel più assoluto silenzio, ovviamente, non intaccando così in alcun modo l'atmosfera mistica del luogo. Non mi soffermeró a descrivere la bellezza ai limiti dell'incredibile del luogo nel quale sorge questo nido di aquile, semplicemente non ci sono parole per descriverlo. Aggiungerei solo un plauso alla cucina, che ho trovato squisita. Il rifugista segue direttamente le operazioni di preparazione delle portate. Ho mangiato un tris di canederli , una salsiccia con polenta e una fetta di crostata fatta in casa. Il tutto innaffiato con un buon bicchiere di rosso. Tutto era ottimo, fresco e ben cucinato. Un posto che vale assolutamente la fatica necessaria per essere raggiunto.

Il rifugio situato appena sotto la forcella Giralba offre un panorama meraviglioso sulle dolomiti, poco frequentato ha due strade per arrivarci una con ferrata e una camminata partendo dal rifugio fondovalle e passando per il comici.La strada per arrivare al rifugio non è molto semplice ed è sempre in pendenza, pochi tratti pianeggianti, per arrivare al Comici si ha una lunga serie di tornati e poi una stradina meno in pendenza passante per il bosco. Una volta arrivati al Comici si ha una salita da un'oretta su di un ghiaione per arrivare su fino alla forcella per poi scendere fino al rifugio. Al rifugio offrono un menù ampio e anche con scelte vegetariane, consigliatissimi i canederli, i prezzi sono altini ma niente di esagerato considerando che si tratta di un rifugio, ci sono posti sia dentro che fuori su di una terrazza panoramica. Partendo dal rifugio fondovalle camminando tranquillamente ci vogliono 3 orette per arrivare. Camminata secondo me non adatta a principianti.