Su Pasiu Trattoria-Pizzeria

Siamo stati in questo locale per la festa del 25 Aprile. Abbiamo telefonato per prenotare e non ci è stato detto che sarebbe stato un pranzo turistico a menù fisso con soli 4 primi e 4 secondi tra cui scegliere.Arriviamo al locale che è davvero carino, una ex casa campidanese riadattata con tanto di cortile e pavimenti originali. Peccato che l'illuminazione lasci molto a desiderare e veniamo sistemati in un angolo completamente buio dove nonostante fosse pieno giorno era davvero difficile vedere il proprio piatto. Questo perché l'illuminazione di quella sala consisteva in due soli faretti sistemati ad un lato della sala stessa, che erano molto lontani dal nostro tavolo.Nonostante siamo arrivati puntuali e molti tavoli fossero praticamente ancora vuoti, riusciamo ad ordinare solo dopo 30 minuti. Con noi anche un bambino, e al momento dell'ordine specifichiamo che vogliamo solo il secondo. Ordiniamo anche una birra Ichnusa che però non è mai arrivata.Come antipasto chiediamo un tagliere grande, ci viene portato un vassoio con 4 fette di prosciutto, 4 fette di guanciale, 4 pezzetti di un pecorino fresco sconosciuto e 4 pezzetti di un formaggio fresco che non identifichiamo ma che sembra dolce sardo, una decina di fettine di salsiccia e 5 o 6 di Mustela. Gli affettati sono mediocri e per 16 euro generalmente ci viene servito ben altro, altrove.All'arrivo dei primi arriva anche il primo del menu bambino che avevamo chiesto di non portare. La fregola cozze e pomodorini è in realta la scarsissima pastasciutta a pallini finta fregola dei peggiori discount con due mezze cozze surgelate e nemmeno l'ombra dei pomodorini, in compenso il piatto naviga NELLA PANNA. Si avete letto bene: fregola cozze e pomodorini affogata nella panna.Le trofie speck e funghi ci vengono servite ricoperte da foreste di rucola che non c'entra nulla col piatto e siamo costretti a buttare su un piattino. Le trofie sono stranamente in rosso, il sugo è la classica passata di pomodoro da discount con sapore acidulo e sgradevole. Lo speck è palesemente un affettato tagliato a pezzetti, insapore, i funghi sono crudi. Il piatto è pressochè immangiabile ma gli uomini affamati a malincuore riempiono la pancia con quella e qualche fetta di pane. Le porzioni sono vergognose perché in realtà sono MEZZE porzioni.Aspettiamo con poca fiducia il secondo per il quale passano la bellezza di tre quarti d'ora. Intanto arriva il secondo del bambino: bocconcini alla milanese e patatine fritte. Peccato che i bocconcini di carne di maiale fossero totalmente CRUDI all'interno. Alla faccia della cura del cliente e della sua salute.Stessa cosa si ripete con i secondi dei tre commensali che hanno scelto il filetto di maiale al miele. Il miele è bruciato e amaro, il filetto all'interno completamente crudo.Onde evitare qualche guaio alla salute decidono di non mangiare e di riempire lo stomaco con il contorno di patate al forno, almeno quelle buone e ben cotte. Io ho preso una tagliata di manzo e fortunatamente la carne e la cottura erano ottime, peccato che anche in questo caso la tagliata era in realtà un quadrato di carne più piccolo del mio cellulare. Una mezza porzione come tutto il resto.Dopo aver chiesto una bottiglia d'acqua 5 volte prima di riuscire ad averla, frastornati dal chiasso della sala e da dei bambini del tavolo accanto che hanno urlato per quasi tutto il pranzo, abbiamo deciso di non avventurarci oltre e di evitare dolce e caffè e fuggire letteralmente altrove per farci un panino!Tutta questa meraviglia è costata oltre 110 euro, il titolare ci ha proposto uno sconto, peccato che avessimo già pagato.Esperienza da cancellare e dimenticare, erano dieci anni che non mi trovavo così male in un locale.Nelle foto potete vedere la fregola" alla panna

Bellissima trattoria, rustica come piace a me. Ho prenotatoCalda accoglienza. Signor Marino sempre presente, conviviale, attento alle nostre esigenze. Lo chef speciale. Piatti squisiti. Prezzo invidiabile. Ci tornerò con amici e parenti.

Tre stelle di stima...Abbiamo prenotato questa trattoria per un pranzo in quel di Barumini, convinti dalle buone precedenti recensioni lette.Location ricavata da una vecchia casa campidanese e parzialmente rimodernata.Accoglienza buona, ma difficoltà del personale a trovare il nostro tavolo prenotato.Menù fisso turistico" con possibilità di scelta tra 4 primi

2/7/23Ci siamo trovati bene a cena dopo una visita a Su Nuraxi. Abbiamo preso vari piatti tradizionali e una pizza. Riso al cannonau e culurgiones molto bene. 1 antipasto 4 primi 1 secondo 1 contorno patate arrosto 1 ichnusa da 66 e 1 seadas 1 pizza 3 bottiglie d’acqua euro 93.Locale con possibilità di mangiare all’interno o all’esterno. Ricavato probabilmente da quella che era un’abitazione come si vede dalle partizioni del pavimento. C’era un compleanno ma con gli spazi a disposizione nessun disturbo.

Trattoria molto carina, ho provato il menù turistico da 17 €, i piatti sono deliziosi con un buon rapporto qualità prezzo. Vista la spledinda giornata (specie per febbraio!) ne abbiamo approfittato per mangiare nel cortile interno in un'atmosfera che faceva tanto pranzo di pasquetta :D :D

Ottimo il mangiare è ottima anche la pizzeria.Si avvisa che il martedì sera solo pizza.Per esperienza.Il proprietario e simpaticissimo e cordiale.I prezzi sono ottimi .Ma sopratutto si mangia veramente bene.Lo consiglio se siete qui.

Travolti dalla cortesia del personale, abbiamo pranzato all'insegna di piatti tipici della cucina Sarda.Consigliato assolutamente il Risotto al Cannonau e Guanciale e il Filetto di Maiale al Mirto e Miele.Sicuramente un posto che consiglierei e in cui tornerei.