III Clinica Chirurgica

Ottimi medici. Peccato alcuni, tra il personale infermieristico, sono veramente maleducati e poco empatici con i pazienti. Una parola di conforto serve sempre in momenti difficili

Ho fatto un intervento di ernia inguinale presso la terza clinica chirurgica del policlinico Umberto i tutti molto professionali e accoglienti.complimenti e un ringraziamento al prof. Stefano Arceri.

Mi sono recato alla III clinica chirurgica del Policlinico per una colonscopia. Se dovessi valutare solo il personale, darei un voto più alto perché sia i medici che gli infermieri sono preparati e disponibili, li ho trovati anche premurosi nel farmi sentire a mio agio. Tuttavia, dovrebbero essere riviste le procedure di preparazione e privacy: ho dovuto togliermi i pantaloni e l'intimo davanti agli occhi di un altro paziente, mentre di fianco c'era un'altra paziente e a separarci c'era solo un telo che lasciava ampiamente intravedere dall'altro lato. Le condizioni della struttura sono decadenti e trascurate, almeno negli ambienti dove sono stato: la sala d'attesa con sedute instabili, bagni in condizioni discutibili con indicazioni scritte a penna alla meno peggio, pavimentazioni da sostituire, accettazione angusta con contenitori di materiale medico ovunque... Un reparto così importante del policlinico della capitale d'Italia merita condizioni più dignitose.

Prendi appuntamento una vita prima per una gastroscopia e coloscopia, aspetti quel giorno con ansia,il giorno prima fai la preparazione per la colonoscopia che non è simpatica per niente, stai 24 ore ore senza mangiare, arrivi e ti fanno entrare con 2 ore di ritardo, e qui arriva la sorpresa: mi iniziano l'esame ma senza anestesista perché il mercoledì l'anestesista non ci sta,risultato finale, pago comunque il ticket e arrivederci alla prossima volta quando ci sarà l'anestesista. Un appunto per concludere la caposala è la persona più maleducata, cattiva,presuntuosa che io abbia mai visto, tanta solidarietà per quelle povere infermiere che devono lavorarci insieme perché ovviamente è molto carina"anche con loro che si vede che sono terrorizzata da quella dittatrice infelice."

Un team meraviglioso! Professori, medici, specializzandi, infermieri, tutti così attenti premurosi e grandi professionisti.Ho condiviso la stanza con altre donne con il mio stesso problema, si è creato con loro un legame incredibile, abbiamo condiviso ogni momento dal ricovero alle dimissioni. Il reparto è sicuramente datato, spero tanto che presto venga ristrutturato in modo da dare la giusta veste a tanta eccellenza.

Fate attenzione al dott. Marco Biffoni del Policlinico Umberto I di Roma perché è un medico privo di competenze e preparazione. Ha operato mio padre che purtroppo è deceduto a seguito dell’intervento. Subito dopo l’intervento è letteralmente sparito e non è stato più possibile parlarci neanche a mesi dalla morte di mio padre. È un chirurgo poco considerati che abbiamo avuto la sfortuna di conoscere. Dopo abbiamo anche saputo che dedica tutto il tempo dietro alle infermiere e alle giovani studentesse pur avendo 60 anni. Statene alla larga.

Vorrei complimentarmi con il personale per l'umanità e la partecipazione negli ultimi giorni di vita di mia zia. Grazie di cuore.

Ottima esperienza oggi per la colonscopia di mio suocero. Personale gentile e professionale

Gestione/direzione sanitaria imbarazzante! Personale in reparto e non, che sbraita e utilizza un linguaggio degno di un vecchio mercato di borgata.Ambienti vetusti che avrebbero bisogno di ristrutturazione. Si entra in un ambiente da film (horror)

Io mi sono trovata benissimo. Un ambiente da clinica privata. Infermiere e ragazze che fanno il loro tirocinio, presso questa clinica, di una gentilezza unica. La Dssa Giorgia Borrelli Scotti ed il suo staff nel giorno del 24/1/23 a dir poco esemplare. Grazie con tutto il ❤️