Monte Celo

Buon punto di osservazione a 360 gradi sulle catene montuose del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e altri gruppi più a nord (Moiazza-Civetta, Pale San Lucano-Agnèr...)Dalla cima identificata con la classica croce non è però visibile la conca di Agordo che rimane nascosta più a nord ovest dal Corno de Val e Cima de Scopegn ma c'è invece una bella panoramica verso sud della valle del Cordevole zona La Muda - Agre.La parte alta del versante nord è erbosa e chiazzata di mughe e arbusti fino alla vetta mentre il versante sud è più impervio e spoglio fino al livello boschivo.Si può raggiungere la cima tramite due tracciati: uno sale lungo un canalone (Val Canalera) a tratti pietroso e dissestato ma percorribile senza particolari difficoltà che si diparte dal percorso 541 che taglia orizzontalmente il versante nord del monte da Forcella Folega alla Sella del Col del Ciot.Un secondo tracciato sale da Forcella Pongol seguendo la spalla est del monte zigzagando su pendii erbosi a volte un po' esposti. Queste alternative se combinate assieme permettono di creare un anello salendo da un lato e scendendo dall'altro.In entrambe i casi comunque per imboccare i sentieri bisogna alzarsi fino a quota 1550 tramite uno dei vari sentieri che convergono al pian de Folega, il più comodo probabilmente è quello che dal campo sportivo di La Valle (dove si può parcheggiare) sale tramite strada (ora asfaltata) verso Malga Foca e dopo qualche tornante si trova il capitello della Madonna di Schiara dove parte il sentiero 545 che porta diretto a Forcella Folega.Il lodevole lavoro dei volontari ha liberato i tracciati dagli schianti causati da Vaia rendendo nuovamente percorribili i sentieri, è opportuno comunque verificarne l'effettiva percorribilità dal sito web del CAI e procedere sempre con attenzione poiché i versanti instabili sono periodicamente soggetti a nuovi dissesti legati ad eventi meteo estremi.

Partenza da La Valle Agordina son circa 8.5km per raggiungere la vetta del monte celo con un dislivello di 1250m. L'inizio è molto ripido su strada asfaltata per poi arrivare all'ultimo tratto su sentiero quasi inesistente in mezzo a pini mughi ed erba alta. La vista dalla cima toglie il poco fiato rimasto

Vetta isolata che sovrasta Agordo. Per arrivarci bisogna partire da La Valle e superare circa 1200 m di dislivello. L'ultima parte di sentiero, dopo la malga, presenta dei tratti un po' esposti in mezzo ai mughi. Tuttavia la vista da sopra è spettacolare nonostante i soli 2100 m di altezza: dai monti del sole al gruppo civetta-moiazza. Da fare con tempo fresco e non afoso