Il Giardino Fantastico di Fiorenzo Pilia

Mi sento molto fortunata ad aver conosciuto questo magico posto e l’artista che l’ha realizzato. Il signor Fiorenzo Pilia è un uomo umile dall’animo molto nobile e diffonde con passione ed enorme sensibilità, messaggi e spunti di riflessione utili a tutta l’umanità, di cui molte persone sottovalutano l’importanza. Questo museo a cielo aperto e il suo significato, possiedono un immenso valore che il comune dovrebbe assolutamente impegnarsi a riconoscere e tutelare come si deve.Grazie signor Fiorenzo per questa esperienza che porterò nel cuore e diffonderò così come lei vuole che sia fatto.

Luogo magico, assolutamente da visitare se si passa per la Sardegna.Mr. Fiorenzo is a wise artist who will guide you in a fantastic tour around his garden.

Un piccolo gioiello naif immerso nella natura, il signor Fiorenzo un anima pura ti accompagna in un viaggio esoterico mettendo alla prova la tua percezione e interpretazione delle sue opere, da vedere

In un primo momento pensavo di aver sbagliato luogo, ma siamo stati accolti dall'entusiasmo dell'artista, dai suoi occhi scuri e dal suo amore per la donna come madre...sarei rimasta ore ad ascoltarlo

Prima di intraprendere questa esperienza aprite la mente e considerate il luogo il sogno distopico di un uomo che non ho ancora risolto il suo rapporto con la figura femminile. Apprezzabile la fantasia e le capacità manuali.

Un posto incantato. Un angolo di follia sperduto nel sud della Sardegna, scoperto del tutto per caso. Attirato da alcune strane costruzioni che sbucavano ai lati della strada, mi sono dovuto fermare. Anzi, avendo superato l'entrata, sono tornato indietro per vedere di cosa si trattasse. L'ingresso, un cancello di ferro pieno di scritte dai mille colori, lasciava solo in parte presagire quel che avrei trovato dentro. Sculture di ogni materia e colore, affollavano un giardino tipico del sud Italia. Fichi, viti, peschi, fichi d'india, piante aromatiche. L'autore delle sculture, un vecchio un po' lunatico, mi ha accompagnato per tutto il percorso, spiegando come solo l'autore sa fare, il significato di quelle strane strutture. Tutte ispirate a due parole: rispetto e speranza. Tutte le storie rappresentate dalle sue sculture (la droga, l'11 settembre, il tributo alla madre terra, il coccodrillo ecc), avevano come filo conduttore queste due parole. La più grande e la più incredibile, era una donna ciclopica sdraiata di schiena, con le gambe aperte. Nel mezzo, una vagina creata ad arte con un tendaggio. Il vecchio mi invitò ad entrare. All'interno della donna, una teca, bassa e disposta centralmente e longitudinalmente al corpo, racchiudeva un bambolotto bruttissimo, contornato da cromosomi x e y: il tesoro più prezioso. Quando sono uscito avevo un po' di mal di testa. Sindrome di Stendhal? Non so, ma ero più ricco di quando sono entrato.Meraviglioso!

Fiorenzo ci ha accompagnati in questo viaggio fantastico tra le sue opere e ha condiviso con noi il percorso della sua vita con tanta passione e umiltà. Esperienza da fare assolutamente!

Un viaggio in un mondo fantastico, consiglio assolutamente a tutti una passeggiata in questo giardino che vi porterà a conoscere il pensiero di questo artista, molto più concreto e reale di quanto voi possiate immaginare. Resterete affascinati dalle immagini e dalle forme, ma soprattutto dalla passione, dall'impegno e dall'immensa cura nei dettagli. Non resterete delusi.

Dopo vari tentativi a vuoto abbiamo finalmente visitato il giardino.L'artista ha spiegato bene tutte le sue opere, la sua manualità è prodigiosa! Bisogna affrontare la visita con gli occhi di un bambino, senza preconcetti, consiglio a tutti la visita

Tutti dovrebbero ascoltare le parole di signor Fiorenzo e visitare le sue sculture per capire meglio cosa è il vero progresso umano. Chi non apprezza non ha ascoltato.