Chiesa di San Francesco da Paola

All'ingresso abbiamo incontrato alcuni ragazzi della parrocchia che si proponevano come volontari e davano la possibilità di visitare la chiesa chiedendo una offerta non obbligatoria per un loro progetto. La ragazza che ci ha accompagnato era molto gentile ed è stata una ottima guida. La chiesa è il frutto del voto fatto a San Francesco da Paola da Maria Cristina o Madama Reale che erano senza figli. Nacquero poi Francesco Giacinto e Carlo Emanuele II. La chiesa fu affidata ai Frati Minimi, che rimasero fino la rivoluzione francese e dal 1801 è parrocchia della diocesi di Torino. Nel 1654 il principe cardinale Maurizio di Savoia finanziò la costruzione di una cappella privata dedicata alla Madonna del Buon Soccorso. Troviamo inoltre le cappelle dei Morozzo della Rocca, dei Graneri della Roccia, dei Carron di San Tommaso. Molto belli gli affreschi ed un massiccio utilizzo del marmo.

Meravigliosa, soprattutto per gli affreschi alcuni visibili solo nei solstizi quando un fascio di luce solare si filtra all'interno e li rende visibili ad occhio nudo particolare poi è la cupola chiamata la bocca del diavolo.

Ieri mio marito ed io durante una passeggiata in via Po' siamo entrati in questa chiesa. Essendo in stile barocco fa una certa impressione di primo acchito e saremmo comunque usciti di lì a breve dopo una preghiera. Abbiamo invece incontrato un bravo giovane che ci ha offerto di farci da guida e parlarci della storia di questa chiesa. Devo dire che è stato piacevolissimo saperne di più tanto che all'uscita l'edificio così austero l'ho ppercepito sotto un'altra luce grazie a Calogero che ha messo nelle sue spiegazioni tutto l'amore che nutre per la sua parrocchia. Spero che questo progetto possa continuare.

Bella e storica chiesa in via Pò.Molto decorata, accogliente, illuminata e calda, cosa non facile di questi tempi di caro bollette

Chiesa seicentesca situata lungo Via Po, a poca distanza dalle maggiori attrazioni cittadine.

La chiesa è il convento furono edificati dal (1632),su progetto attribuito al carmelitano scalzoAndrea Costaguta. L'edificio era stato voluto da Vittorio Amedeo I e Cristina di Francia, che in adempimento a un voto donadoni il terreno ai padri minimi di San Francesco da Paola,(Cristina Maria di Borbone-Francia nata principessa di Francia, divenne duchessa e reggente di Savoia come moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia, che aveva sposato appena tredicenne il 10 febbraio 1619. Era la figlia del re Enrico IV di Francia e della sua seconda moglie Maria de' Medici) il complesso si affaccia su via Po e ne costituiva uno degli edifici più importanti già nel periodo antecedente alla ristrutturazione urbanistica dovuta ad Amedeo di Castellamonte (1673).L'interno è a navata unica con sei cappelle laterali commissionate da famiglie nobili legate alla corte l'altare maggiore è opera di Tommaso Carlone su disegno di Amedeo di Castellamonte (1664-1665) con una pala di Charles Dauphin(1664). La facciata ( unico tratto in cui si interrompono i portici continui di via po) presenta due ordini sovrapposti di lesene; fu completata nel 1667 dai luganesi Martino Solaro e Giacomo Papa .

Da visitare opere meravigliose

Parrocchia di San Francesco di Paola a Torino piace molto provo una serenità immensa una pace dentro me ,i preti sono molto bravi a dire messa non sono noiosi ! Preghiamo San Francesto e grazie a chi ci ha donato uno splendore così bello.Amen❤

Bellissima, soprattutto dopo la sua ristrutturazione.Ben tenuta e luogo spirituale da visitare.

Un gioiellino barocco curato puito e ben tenuto. come direbbero i tedeschi: - klein aber fein". Una visita è d'obbligo