Fontana delle Rane

Posto dall'architettura straordinaria, pure le strutture attorno dispongono della stessa particolare architettura, mozzafiato. Vedere tali magnifiche strutture al giorno d'oggi è stupendo, si potesse tornare all'arte d'una volta!!! Consigliatissimo per vare un breve giro turistico il pomeriggio/sera, posto molto tranquillo e facilmente raggiungibile con i bus di linea che circolano per Roma.

Il quartiere Coppede' è un insieme di edifici realizzati nei primi anni del 1900. E' una delle tante perle di Roma. Non meno importante di altri monumenti imponenti e famosi

Un bella fontana in un piazzetta fantastica, circondata da palazzi bellissimi.Un punto di interesse fuori dagli itinerari turistici che però merita una visita.

La Fontana delle Rane si trova al centro di Piazza Mincio, nel quartiere romano di Coppedè. Costruito nel 1924, ha adottato un'architettura barocca che ricorda la famosa Fontana delle Tartarughe.La composizione della fontana risulta essere molto interessante. Quattro coppie di figure mitiche che assomigliano a un uomo sono tenute su tessuto muscolare muscolare con grandi rane. Sulla ciotola superiore ci sono altre otto rane più piccole.Pertanto, il getto relativamente nuovo e insolito della fontana ha permesso a emu di lasciarsi trasportare dall'oscura architettura favolosa" del quartiere. Secondo la leggenda popolare

Ho scoperto il quartiere Coppedè cercando dei luoghi insoliti da visitare a Roma, non sempre i soliti siti più conosciuti. Veramente un bel quartiere, piccolino ma molto curato e con dei palazzi bellissimi. Ci siamo stati di domenica pomeriggio e sembrava di essere in un posto magico: non c'era praticamente nessuno, silenzio, con un lampadario da fare invidia a quelli di qualsiasi Reggia sotto l'arco da cui si entra nel quartiere e questa magnifica fontana al centro della strada. Veramente una bella scoperta!

Al centro di piazza Mincio, nel cuore del quartiere che da lui prende il nome, l’architetto Gino Coppedè realizzò nel 1924 una fontana ornata da 12 rane, in perfetta sintonia con lo stile eclettico, le suggestioni floreali e le atmosfere magiche dei palazzi circostanti.Restaurata a ottobre 2020, la fontana ha alla base una vasca rotonda, chiamata comunemente “il laghetto”, sollevata dal livello stradale da un solo basso scalino. Un possente pilastro circolare sorregge il catino superiore, decorato alla base da quattro mascheroni e sul bordo da otto rane, ciascuna delle quali versa un sottile getto d’acqua in direzione dello zampillo centrale. Intorno al pilastro, quattro coppie di figure maschili, con i capelli mossi dal vento e reti da pescatore fra le mani, soffiano spruzzi d’acqua e sorreggono grandi vasche a forma di conchiglia, dentro cui una rana versa acqua dalle narici.Completano l’elaborata decorazione della fontana altre quattro grandi conchiglie, poste tra i gruppi scultorei, e api di berniniana memoria: se infatti le rane superiori possono essere considerate un omaggio alle tartarughe aggiunte probabilmente da Bernini alla fontana di piazza Mattei, le gigantesche api sono un richiamo immediato alla fontana in piazza Barberini.

Coppedè, quartiere magico di Roma.La Fontana delle Rane ne rappresenta il fulcro, circondata da edifici fiabeschi ideati dal genio dall'architetto Coppedè.Un'oasi di pace e di tranquillità nel centro di Roma.Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, parcheggio a pagamento nelle vicinanze.

Meravigliosa Fontana e piazza nel quartiere Coppede. Da visitare perché Roma non è solo rovine dell’antichità, rinascimento e barocco, ma anche modernità

Quartiere Coppedé. Fuori dal centro. Bella fontana al centro di un complesso di edifici degli anni venti, molto particolari. Se sei già stato a Roma e vuoi vedere qualcosa diverso vale una visita. Ci si arriva in mezz'ora, quaranta minuti con i mezzi

Luogo molto pittoresco, poco battuto da turisti in quanto si trova un po' distante dai principali luoghi di riferimento.È di fatto una zona prettamente residenziale.Vale la pena farci visita per apprezzare la complessità e la ricercatezza della particolare architettura della seconda metà degli anni 20