Stazione di Nova Gorica

Stazione centrale di Nova Gorica, dove poter raggiungere tramite le ferrovie slovene Divaca, Bovec o Jesenice. La stazione ben tenuta, è anche ospite di un bar molto frequentato con tantissime birre diverse e personale piacevole e veloce. Ci faccio spesso una puntata.Aggiornamento Aprile 2022: il locale della stazione ormai è frequentato molto da me e i miei amici, sempre un bel trascorrere il tempo, serenità amicizie risate e buone birre. La. Stazione di Nova Gorica è un luogo di socializzazione e di divertimento, non semplicemente una stazione dei treni. Un luogo che vi consiglio di visitare e fermatevi in relax nelle varie terrazze esterne del bar, sia lato ferrovia che lato piazza Transalpina, sempre un checkpoint molto interessante per storia e unione" delle due repubbliche italiane/slovene."

La stazione di Nova Gorica è la stazione della ferrovia Jesenice-Trieste a servizio delle città di Nova Gorica e di Gorizia.Si trova nella città slovena a una trentina di metri dal confine con l'Italia. Proprio per la sua posizione geografica, nel corso della sua storia, la stazione è passata dai territori dell'Impero austro-ungarico (1906–1919) a quelli italiani (1919–1943 e 1945-1947), a quelli tedeschi (1943-1945), iugoslavi (1947–1991) ed infine sloveni, assumendo conseguentemente diverse denominazioni: dalla tedesca Görz Staatsbahnhof (Gorizia stazione delle ferrovie statali) a quelle italiane di Gorizia Nord e di Gorizia Montesanto.

Luogo magnifico, atmosfera incredibile. e le birre...... Top

Merita una visita. Ci sono ricordi tristi del confine con tanto di filo spinato. Ora che è tutto libero non ci si pensa a quello che è stato e il tempo cancella,ma a volte ,vedi oggi la guerra in Ucraina, quello che non penseresti mai ritorna. Si notano i caratteri diversi tra italiani e sloveni ma se tutto è in pace è tutto ok.

È da tempo che volevo visitare la stazione Transalpina. Si fanno delle forti riflessioni, mentre la si vede, vengono in mente tutti gli errori fatti dall'uomo, la guerra, il filo spinato ed i muri che per anni hanno diviso famiglie, amici . Una delle tante impronte amare lasciate dall'uomo nella sua storia .Consiglio fortemente di visitarla, se di passaggio da quelle parti.

Posto curioso, ex confine di stato dove si annusa ancora un po' aria di confine.

Che edificio strano e ricco di fascino. Tutto all'interno è così differente rispetto a quello che vedi a Gorizia, due metri più in là. Non so bene dove portino i treni che da qui partono . Io mi sono fermato solo per osservare e bere un caffè al bar, che era pessimo.

La stazione è storica,ha un museo all interno.C'e'un bar frequentato mto da noi goriziani essendo a confine con la famosa piazza Transalpina.

Più di ogni altro ex valico di frontiera, questo è il luogo simbolo della caduta del muro che qui era una rete ed è stata abbattuta dal 2004.Stava al centro della piazza laddove ora esiste la segnalazione a terra che segna il confine.Volti le spalle ed è Italia, fai un passo in più e sei in Slovenia.E bisogna entrarci in questa stazione perchè sembra di essere entrati nella macchina del tempo e tornare ad inizio Novecento, tutto in perfetto stato di conservazione: colonne di ghisa, tornelli, biglietteria in legno, lampade e sedie da caffè.La stazione è in territorio sloveno, si vede l'importanza di quella che una volta era una linea ferroviaria importante che collegava Vienna a Trieste (laddove Gorizia era considerata la Nizza d'Austria")

Viaggio a Bled con trenino incantato a costo contenuto. Perfettamente pulito