Mitreo di Circo Massimo

Sito purtroppo visitabile solo tramite associazioni esterne. Io l'ho visitato con Roma Sparita e ne è valsa veramente la pena

Mitreo di particolare interesse storico con un altorilievo rappresentativo.della tauroctomia (uccisione del toro sacro).Il mitreo si trova all'interno di una struttura archeologica piu vasta e complessa. Da visitare.

Obok Bazyliki Santa Maria Cosmedin, na miejscu zajmowanym w XIX wieku przez młyn dawnej fabryki makaronu Pantanella, a następnie przez magazyn Opery, podczas prac renowacyjnych w latach 30 XX wieku odkryto mitreum z epoki cesarskiej. Wewnątrz można podziwiać doskonale zachowaną płaskorzeźbę ukazującą symbolikę związaną z kultem Mitry. Zwiedzanie tylko z przewodnikiem i po wcześniejszej rezerwacji.

Il Mitreo del Circo Massimo fu scoperto nel 1931 durante i lavori eseguiti per realizzare un deposito di scene e costumi del Teatro dell'Opera all'interno dell'edificio dei Musei di Roma. Il vasto complesso antico era situato a breve distanza dal lato corto del Circo Massimo, dove erano le gabbie di partenza per i carri (carceres). Nel III secolo d.C., al pianterreno di questo complesso, fu adattato un mitreo, luogo di culto dedicato al dio Mitra, composto da una serie di ambienti comunicanti, coperti da volte a botte.

I Viaggi di Adriano vi porta alla scoperta di uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di tutta Roma: il Mitreo sotterraneo del Circo Massimo. Il mitreo fu scoperto nel corso degli anni ’30 del secolo scorso, per la creazione del deposito per le scene del Teatro Nazionale dell’Opera presso l’ex Pastificio Pantanella. Si individuò un vasto edificio del II secolo, in buono stato di conservazione e con una ricercata decorazione marmorea, più volte modificato e adattato nel corso del III secolo a mitreo, un luogo destinato ai riti misterici del dio Mithra, divinità iranico-babilonese il cui culto trovò la massima diffusione nell’impero romano, soprattutto tra il II e il IV secolo d.C.

Sito molto interessante ubicato sotto l'edificio Pantanella ora magazzino della scenografie e costumi del teatro dell'OperaSi sono mantenute decorazioni e rilievi marmorei, si articola in più locali, ciò testimonia che trattasi di un nuovo utilizzo, ma che non è nato come luogo di cultoE vicino al lato nord del Circo Massimo da cui partivano le bigheInteressanti rilievi che dimostrano l' unione del culto del dio Sole con quello ,arrivato a Roma successivamente, di MitraSi deve prenotare, la visita è , tra gli altri proposta da Roma Sotterranea

A fianco della Bocca della Verità e praticamente attaccato al Circo Massimo è ancora visibile il mastodontico mulino dell'ex pastificio Pantanella, costruzione di fine '800 testimone di un'epoca in cui quell'area era prevalentemente occupata da stabilimenti industriali. Negli anni '30 l'edificio fu destinato a magazzino del Teatro dell'Opera, uso che permane tuttora, e durante i lavori di ristrutturazione venne alla luce (per modo di dire visto che è sotterraneo) un mitreo di età imperiale. Accedendo da uno dei palazzi del complesso dell'ex pastificio si scende nei sotterranei a livello delle fondamenta. Qui tra brutti quanto enormi plinti in cemento si possono visitare alcuni ambienti risalenti a epoche diverse tra il I e il III secolo d.C. Non è rimasto molto in verità e il tutto non sarebbe granché interessante se non fosse per l'ambiente più interno che appunto ospitava il mitreo. In attesa di restauri che potrebbero rendere il posto ancora più notevole, si può ammirare un bassorilievo perfettamente conservato che mostra in modo esemplare il simbolismo legato al culto di Mitra. Benché non manchi un apparato didascalico che spiega nel dettaglio i vari ambienti e i resti del mitreo, è bene che la visita venga fatta con qualcuno esperto che permetta di cogliere anche i dettagli poco visibili, ad esempio ci sono dei resti di pitture e graffiti murali che avrebbero necessità di un restauro e di uno studio approfondito. Si può visitare solo con guida e su prenotazione quindi bisogna affidarsi alle numerose associazioni che offrono questi servizi oppure ai, purtroppo rari, eventi organizzati da Comune e Sovraintendenza.

Ampissima area. Molto suggestiva.

Poche recensioni e datate. Speriamo che la recente visita di Totti e Spiderman ridia un po' di lustro a un sito importante e ricco di suggestione. L'ingresso al vialetto che conduce al sito è accanto alla bocca della verità e solo una targa sbiadita (parla di mitreo di via dei cerchi) ve ne segnalerà la presenza. Percorso inadatto a disabili (si devono scendere più rampe di scale), riservato a gruppi prenotati e aperture straordinarie (purtroppo) ma vi assicuro di grande interesse. Una serie di pannelli un po' datati potrebbe aiutarvi nella scoperta di questo luogo ma è solo grazie alla guida (per me l'insostituibile funzionaria che si occupa del sito) che comprenderete la storia e vedrete ogni piccolo e importantissimo dettaglio. Solo il bassorilievo della tauroctonia varrebbe la visita. Stupendo e perfettamente conservato. Illuminazione molto suggestiva ma da potenziare. Guardate le foto e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se vi sono stato utile cliccate su utile.

Inserito nel complesso che ospita anche la più famosa e blasonata Bocca della Verità, diventata un pò troppo turistica negli ultimi tempi, per i miei gusti; possiamo trovare questa prelibatezza per veri intenditori della Roma classica. Sicuramente ci sarebbe il modo di valorizzare maggiormente il tutto, ma anche così mantiene comunque intatta tutta la sua bellezza e il suo fascino, Una visita vale sicuramente la pena.