Casa di Cura Ville Augusta Srl

Pessima struttura mangiare pessimo pazienti che entrano nelle camere senza autorizzazione e camere sporche piene di ragnatele e comodini arrugginiti e senza sportelli penso che sia una delle peggiori in Piemonte

Bravi i medici, il personale infermieristico, cibo abbastanza buono un bel parco

Per carità!!!NON SCEGLIETE QUESTA STRUTTURA SE NN VOLETE IMBATTERE IN MALEDUCAZIONE, SPORCIZIA, SPOCCHIOSITÀ, E OGGETTI SMARRITI!PAZIENTI NON SEGUITI A DOVERE...NON AVVERTONO SE CI SONO CASI DI COVID E TI FAI KM PER ANDARE IN VISITA E TI RIMANDANO INDIETRO!!LAVANO LORO LA ROBA DEI PAZIENTI, PECCATO CHE VENGA MISCHIATA E TI RITROVI COSE DI ALTRE PERSONE,HO SENTITO PIÙ CASI DI SCABBIA ALL INTERNO (PER FORTUNA A ME NN È CAPITATO) MA LA COSA SAREBBE MOLTO SERIA!!!HA MOLTI PUNTI NEGATIVI PER SCEGLIERLA!NON FATELO!!!

Un vero peccato. Una struttura con eccellenze tra i paramedici: Marco, Stefano, Orietta e molti altri soggiogati da una Direzione Sanitaria scadente. Giovani Educatrici che vivono nel mondo delle favole, lontane anni luce dalla realtà. Bravi Psichiatri che in 5 minuti credono di capire il paziente. Uno spreco di capacità. Gravi pecche: aree fumatori inesistenti, ricovero di personaggi molto discutibili a discapito dei malati veri bisognosi di calma, pace e tranquillità. Dal Clan familiare di probabili zingari Sinti liberi di muoversi e comportarsi al di sopra delle rigidissime regole imposte ai pazienti seriamente bisognosi. La solita musica più che scontata: forti con i deboli e deboli con i forti. Dalla Direzione Sanitaria al personale delle pulizie regna un'omertà sottomessa. Peccato. Si permette che un balordo della peggiore specie crei un clan di poveri deficenti che ascoltano affascinati delle balle spaziali e si lasciano manipolare come burattini con il personale Medico e Paramedico che vede tutto e non interviene lasciando che un clan di 7/8 maleducati, cafoni, prepotenti si inpossessi dell'unico spazio comune impedendo agli altri pazienti di guardare e ascoltare la TV. Nonostante un bisogno importante di ricovero ho dovuto, per il mio bene, chiedere le dimissioni anticipate dopo 15 gg. causa ambiente invivibile per soggetti bisognosi di vere cure. L'esperienza mi dice che fare festa ad alta voce, ridendo e scherzando senza alcun rispetto per i pazienti ricoverati per seri problemi ha poco a vedere con le patologie psichiatriche. Ascoltare musica e fare festa impedendo la visione della TV non è un comportamento da persone in gravi difficoltà ma da balordi, prepotenti, incivili che, nelle Cliniche serie, vengono dimessi immediatamente dopo la verifica dei fatti. Balordi in vacanza dalla Comunità o dal Gruppo Appartamento a spese della Comunità, 220€/giorno per una feccia sociale che meriterebbe ben altro trattamento.Peccato. Ville Augusta è una struttura con la maggior parte del personale che sa quello che fa rovinata da una gestione sconsiderata. Peccato.Non è finita. Il 19/11 sono obbligato, per la mia salute, a chiedere le dimissioni. Concordo con un NCC il trasporto da Bruino a Rubiana per le 16.00. Alle 15.30 inizio a chiedere ripetutamente all'Infermiere di turno, Stefano, di farmi avere la borsa con gli oggetti personali così da poter verificare che mi venga restituito quanto consegnato, preso in consegna dalla struttura e messo sotto chiave. N.B. al momento del ricovero vengono rovistati i bagagli e sequestrati gli oggetti ritenuti potenzialmente pericolosi accade ovunque. Non viene creata alcuna lista né tanto meno rilasciata una ricevuta. L'Infermiere Stefano con l'ottusità di una scimmia ammaestrata mi ripete N volte che, per Regolamento, gli oggetti personali vengono restituiti solo al momento delle dimissioni. Lo scimmione mi restituisce la MIA borsa con i MIEI oggetti personali appena in tempo per metterli nel trolley gia pronto dal mattino e chiuso in camera. Mi accompagna di corsa alla portineria. A caldo solo rabbia, a freddo un grosso sospetto per questo comportamento inspiegabile. Il giorno successivo prendo dalla valigia solo il necessario. Domenica 21 la svuoto e mi accorgo che nella famosa borsa degli oggetti personali manca il carica batteria del Laptop. Scrivo immediatamente una e-mail alla Casa di Cura per segnalarlo. Martedi mattina alle 9.15, non avendo ricevuto risposta, telefono all'Amministrazione. L'impiegata balbetta che non aveva ancora potuto informarsi, che avrebbe chiamato subito l'infermeria del reparto e mi avrebbe fatto sapere quanto prima. Sono passati 10 gg. ... senza alcuna notizia. Quelli citati sono fatti. Il personale più educato, al quale ho detto che mi stavo dimettendo, mi ha risposto sottovoce: fai bene

entri con un problema ne esci con altri 34. INCOMPETENTI

Porto un cambio ad un'amica.Esce fuori uno dal gabbiotto in entrata. Può vederla ma solo un paio di minuti e la guarda dalla finestra. Privacy zero. Lui è lì che ascolta tutto. Dice che non possiamo neanche tenerci la mano. Termino la mia visita. Io e la mia amica parliamo dal cancello... ancora due parole. Esce subito lui: non si può parlare neanche dal canccello

La struttura è datata, ma vi è grande attenzione alle persone, è questo che conta in un centro di cure mentali. Grande per il vostro lavoro

La mia esperienza durata 40 giorni nella struttura è stata positiva nell'insieme, nonostante io stessi tutt'altro che bene in quel periodo e non avevo nessuna esperienza in merito, mi sento comunque in dovere di raccontare la mia, sicuramente non hanno la bacchetta magica per tutto, nel complesso è pulito e confortevole, si sta bene pur considerando tutti i limiti che il personale ha potuto avere essendo anch'essi persone umane, con pregi e difetti, alcuni con più sensibilità di altri, sicuramente mi hanno comunque dato la possibilità di stare meglio e la sensazione di essere compresa e aiutata, non bisogna pensare di trovarsi in un luogo di super lusso o in villeggiatura, ovviamente lì ci sono persone (pazienti) con patologie mentali di diversa natura con cui condividere spazi e tempo e confrontarsi, ognuna di loro con la sua storia.Il mio pensiero in quel periodo di certo era quello di voler provare a stare bene e non quello di trovare difetti alla struttura o al personale, per cui mi sono limitata a fare ciò che mi faceva stare meglio lasciandomi consigliare e mi sono affidata fiduciosa associando a ciò tanta forza di volontà, sicuramente non è un percorso facile e non basta un ricovero in qualsivoglia struttura per uscirne miracolosamente guariti.Il cibo non è sicuramente stato prioritario per me in quel periodo, ne tanto meno le visite dei parenti, solitamente si va in quei luoghi proprio per staccare dalla routine quotidiana e per liberare la mente dai problemi. Durante il ricovero ho frequentato alcune delle attività consigliate dalla struttura, insomma non ci si annoiava, ed ho anche fatto lunghe passeggiate nel bellissimo parco al di fuori, mi sedevo per ore al sole nelle panchine che si trovano un po' ovunque ad osservare, questo mi rilassava molto, insomma per me il risultato è un bel ricordo del percorso vissuto a Ville Augusta, mi ha fatta crescere umanamente e mi ha fatto acquisire un bagaglio personale che riempie l'anima e porterò sempre con me, mi ha dato la possibilità di conoscere persone davvero speciali, ho compreso che dietro ogniuna di loro c'è un profondo e doloroso vissuto, che purtroppo pochi approfondiscono e che molti preferiscono evitare, una cosa è certa dietro ogni persona che arriva al ricovero c'è tanta sofferenza, sono rimasta molto colpita dalla loro intelligenza e sensibilità.Probabilmente pochi comprenderanno ciò che voglio trasmettere, ma volevo provare a far capire il mio punto di vista, anche se ci sarebbe moltissimo da dire, ho cercato di sintetizzare e spero di poter essere utile. A questo punto posso solo consigliare di non mollare mai, c'è sempre una piccola luce in fondo al buio tunnel, provando ad aggrapparsi a quel puntino per poi farlo diventare grande, lasciando andare tutto il malessere che la vita ci ha dato e che purtroppo continuerà a darci, provando ancora a non alimentarlo con la tristezza, non possiamo farci troppo carico delle bruttezze del mondo, canalizzando piuttosto il pensiero alla bellezza della natura e a quelle poche persone straordinarie che per fortuna ancora esistono ❤️✨

Si prendono cura di tutto tranne che dei pazienti