Chiesa Parrocchiale di San Luca Evangelista

Chiesa molto bella, si all'esterno che all'interno. Se si è nei paraggi,secondo me, è interessante andarla a visitarla.Secondo me interessante è la storia dell'organo tamburini a 2 tastiere presente nella chiesa. Esso fu costruito grazie alle donazioni di molti cittadini di questo paesetto, difatti dietro all'altare, dove si trovano le canne, sono presenti dei quadri contenenti i nomi dei donatori e le rispettive canne che hanno donato dando i soldi.In questi ultimi anni l'organo è inutilizzato (suona ancora ma pian piano comincia a peggiorare) per cause di organizazione, in sostituzione adesso viene usato un organo da 1 tastiera in controfacciata.

Bella chiesa con un altrettanto bel campanile staccato dalla struttura della chiesa.

Bellissima chiesa in un posto bellissimo circonda dalle montagne

Dopo l'incendio del 1845 l'abitato di Padola veniva ricostruito sulla base di un piano regolatore steso da Giuseppe Segusini. Allo stesso architetto si deve il progetto della chiesa, edificata fra il 1862 e il 1869, con pianta a croce greca e una facciata, ritmata da lineari elementi di superficie, che domina l'ampia piazza del paese.L'antica chiesa era più a est, un po' gotica, un po' rinascimentale, un po' barocca, consacrata nel 1470 ed aveva due altari: San Luca e San Silvestro.La nuova ha degli affreschi ai soffitti opere de De Lorenzi databili al 1868 che rappresentano La Gloria dei Santi ed i Quattro Evangelisti. Nel catino absidale troviamo La Pentecoste attribuibile allo stesso De Lorenzi, come le due opere poste sulle parete del coro La natività e Gesù dodicenne al Tempio.Vi è stato portato l'antico altare maggiore (ora posto in alto, dietro il nuovo). E' un trittico in legno intagliato e dorato con in ogni nicchia una statua in legno ( di maggior pregio quella a sinistra) di autore ignoto: in origine pare vi fossero tre tele, sostituite poi con statue perchè si consumavano".In sagrestia c'è la pala di San Silvestro dipinta nel 1588 da Cesare Vecellio e un dipinto d'ignoto

Costruita dal 1862 al 1869 in stile neoclassico su disegno dell’arch. Giuseppe Segusini, tutta a proprie spese dalla popolazione di Padola, che aveva appena sostenuto l’onore della ricostruzione del paese interamente distrutto dall’incendio del 22 ottobre 1845.Nell’abside è stato riportato l’altare maggiore della vecchia chiesa, demolita nel 1890, è in legno indorato e s’ignora l’epoca di costruzione, pare provenga dalla vicina Pusteria.Le tre statue rappresentano San Luca, San Giuseppe e San Fermo. Sostituiscono le primitive tele distrutte dal tempo.Gli affreschi sono del pittore De Lorenzi e raffigurano la Pentecoste nell’abside; quattro padri della Chiesa nelle vele della cupola del coro; quattro evangeliste e la gloria dei santi nella cupola centrale. Del De Lorenzi sono pure le due grandi tele del coro in cui sono state dipinte le scene della Natività e di Gesù dodicenne al tempio.Di maggior valore artistico sono le due tele degli altari laterali, opera di Tomaso Da Rin. Raffigurano la Vergine del Carmine che consegna lo scapolare a San Simone Stock, l’altra il san Silvestro papa e Fermo martire, compatroni della parrocchia.Le quattro statue degli altari laterali sono recenti (1955) e rappresentano Sant’Anna con la Vergine eSan Giovanni Bosco con San Domenico Savio da una parte; San Pio X, Santa Teresa di Gesù Bambino dall’altra.L’organo è stato costruito nel 1962 della ditta Tamburini di Crema.

Le campane suonano un’intera canzone alle 7 del mattino, anche nei giorni festivi…

Sorge dove in origine esisteva dal 1470 la chiesa originaria poi distrutta con tutto il paese da un incendio . E’ stata ricostruita nel 1870 praticamente 400 anni dopo . La forma architettonica è con pianta a croce Greca e all’interno si possono notare oltre ad affreschi l’antico altare maggiore interamente intagliato nel legno

Chiesa dedicata a San Luca, datata 1862 , costruita dopo l' incendio del 1845 che devastò il paese, al posto della precedente ben più antica, circa metà 1400...il vicino campanile (uno dei più alti della zona) è invece datato 1948, con base in tufo ricavato da un antica cava poco lontana.

La chiesa di Padola, una commistione di stile gotico, rinascimentale e barocco, fu riedificata nel 1470. A causa dell'incendio del 1845 fu riedificata dal Segusini, tra il 1862 e il 1869 e consacrata il 18 luglio 1877. Il vicino campanile fu edificato tra il 1948 e il 1949.