Statua della Minerva

In tutte le rappresentazioni, la Dea tiene la lancia rivolta verso l'alto in segno di trionfo, invece la lancia della nostra" ha la punta verso il terreno.Si dice che la Minerva "pavese" sia diversa a causa di un banale errore durante la costruzione. Statua di bronzo corpo braccia viso e vestito di marmo"

È il cuore della città di Pavia da lì pui entrare i centro storico andare in stazione oppure farti una gita sulle rive del Ticino se amante delle città storiche una visita da effettuare in stagione primaverile od inizio estate

Minerva divinità romana ma di origini etrusche, dea della saggezza , della sapienza e della guerra eroica e giusta è diventata una dei simboli della città che ospita questa statua dal 1939.In questa rappresentazione la punta della lancia rivolta verso il basso indica che la saggezza deve prevalere alla guerra.

Questa imponente statua di bronzo riceve" i visitatori della città di Pavia. Raffigura la dea romana della saggezza

Statua bella, imponente. Simbolo della città. È collocata al centro di una rotatoria, ma non perde fascino

Pavia è una bella città da visitare anche in un giorno. Vale la pena fare una passeggiata sul lungofiume e tra le varie piazze e piazzette del centro storico dove potrete trovare delle bellissime chiese. Naturalmente è necessario anche visitare la magnifica Certosa di Pavia...ne rimarrete colpiti.

Io vedo in questa statua un augurio a chi arriva e chi parte da Pavia.Vicina alla stazione e all'ingresso del centro storico.

Una vecchia porta di Pavia (porta Marica, poi Borgoratto, poi Cavour, smantellata e ora piazza Minerva )La statua opera di Francesco Messina venne lì posizionata nel 1939, a ricordo della vocazione universitaria della città 1364.Una curiosità riguarda la punta della lancia di Minerva, rivolta verso il basso anziché verso il cielo come nelle normali rappresentazioni della dea. Si ritiene che l’autore volesse suggerire il predominio della cultura sulle armi, essendo stata la stessa commissionata e pagata dalla vedova del rettore universitario Otorino Rossi, il quale si operò contro il predominio delle università Milanesi, e difatti la statua volge le spalle a Milano. La scritta posta sul basamento della statua: “PAVIA – DALLA GLORIA MILLENARIA DEL SUO ATENEO TRAGGA AUSPICIO – A MAGGIORI FORTUNE”, altro non fa che rafforzare un'immagine forte per la cultura e pronta se fosse il caso alla battaglia.

È sempre bello tornare a Pavia e oggi in occasione della Milano San Remo ho avuto modo di ammirare ancora questa statua che è il simbolo di questa città. Posata nel 1939 è una tangibile testimonianza della centenaria storia della prestigiosa università della città di Pavia.

Pavia di notte è molto bella...ma di Giorno è invivibile zanzare e moscerini a non finirela statua della Minerva è meravigliosa!!!