Chiesa S. Maria in Pantano

Bei panorami per arrivare alla Chiesa, che è in ricostruzione (?)

Magico un tempo ..oggi resta una meraviglia per la nature circostante e per la storia ..ma perché dal 2016 versa in questo stato di abbandono??? Che tristezza!!!

Posto bellissimo che merita veramente...... peccato i danni del terremoto!!

Chiesa che è andata distrutta dal sisma poco dopo la mia visita in cui avevo scattato queste foto. Purtroppo non era stato possibile visitarla all'interno a causa dell'iter burocratico per richiedere le chiavi.

Purtroppo la chiesa è andata distrutta causa il sisma del 2016.consiglio comunque di andarci attraverso lo splendido sentiero che parte dal paese di Altino

Splendida chiesa purtroppo andata distrutta nel sisma del 2016. Situata ai piedi del monte vettore lungo il sentiero dei mietitori. Antico luogo di culto e ristoro per i viandanti. Merita comunque una visita.

Splendida passeggiata da Altino fino alla chiesetta, attraverso boschi di faggi e alla fine un bellissimo altopiano... Peccato che la chiesetta sia quasi completamente in rovina dopo uno degli ultimi terremoti della zona. Cmq ottima e tranquilla passeggiata

Santa Maria in Pantano, Montegallo (AP) - Parco Nazionale dei Monti Sibillini (Monti Azzurri)Arrivi a questa Chiesa, dopo un lungo cammino, a 1.159 m. di altitudine. Solo vedere una costruzione che può essere rifugio e appoggio ti fa star bene. L'antica Chiesa di Santa Maria in Pantano, suggestiva e accogliente, risale al periodo valutabile fra il 745 e il 780, eretta ad opera del Vescovo ascolano Audere o Auclere.In questo luogo d’incontro tra cultura pagana e cristiana, non solo per la zona tanto sacra alla Madre Terra, ma ancor più per gli affreschi che caratterizzano l'edificio. Le pareti rappresentano episodi evangelici che accanto ai profeti raffigurano le Sibille, la Cumana, la Ellespontina, l’Aggrippina, la Frigia e la Delfica.Lo scenario è però infastidito dall’incuria e dall’abbandono, dall’irrispettoso comportamento di chi è passato di qui, lasciando scritte quando non danneggiando l’area circostante.Ancor più fastidio dà vedere che – a parte una bacheca scritta in uno scarno italiano, tradotto letteralmente in uno scarso inglese – questo paradiso piceno, una volta tappa obbligata per pellegrini, semplici viandanti, braccianti, pastori e mercanti in transito oltre i Sibillini, sia ora meta per fuochi di bivacco o mangiate domenicali!Lasciare in abbandono luoghi preziosi come questo è sinonimo d’inciviltà e conferma di totale assenza delle Amministrazioni locali, quelle che si fanno belle alle fiere di settore promuovendo le Marche come una Regione pronta e accogliente per il turista stanziale o di passaggio, ma che poi dimenticano questo come tanti altri siti della Marca, i veri gioielli resi così lontani al visitatore.Il giacimento più grande è più vicino di quanto si pensi, eppure non abbiamo occhi per vederlo, testa e mani per curarlo!

Speriamo torni presto bella com'era

La chiesa purtroppo è completamente sorretta da strutture in ferro, causa terremoto. Poco male perché tutto il sentiero per arrivarci è strepitoso ed inoltre adatto anche a persone meno esperte. Si possono tranquillamente portare bambini (non ci sono tratti pericolosi ed il sentiero è per lo più pianeggiante) ed io ho portato anche il cane senza problemi