Chiesa di San Filippo Neri Corso Giuseppe Mazzini, 48018 Faenza RA

Chiesa di San Filippo Neri





18 Recensioni




Chiesa di San Filippo Neri Corso Giuseppe Mazzini, 48018 Faenza RA




Informazioni sull'azienda

|

Contatti

Sito web
Chiamaci
Corso Giuseppe Mazzini, 48018 Faenza RA

Orari

Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Alessandra Pasini
02.10.2023
Chiesa di San Filippo Neri
Non è una parrocchia ma il sacerdote che se ne occupa è veramente speciale. È sempre disponibile per tutti i fedeli che frequentano questa chiesa. Purtroppo data la situazione attuale può celebrare una sola Santa Messa cioè il sabato pomeriggio alle ore 18. Una volta invece era celebrata anche la domenica pomeriggio nel periodo invernale e ore 21 la domenica sera nel periodo estivo.Inoltre si festeggia la Candelora e San Biagio.È possibile fare celebrare messe per i propri cari defunti.
Mariagrazia Farinelli
15.09.2023
Chiesa di San Filippo Neri
Ci si può raccogliere in preghiera nel silenzio.
Daniele
20.08.2023
Chiesa di San Filippo Neri
ok.
Kir Florio
19.08.2023
Chiesa di San Filippo Neri
Molto bella ed interessante merita una visita
Laura Mazzoni
04.08.2023
Chiesa di San Filippo Neri
Peccato sia sempre chiusa ma d'altra parte è privata quindi.....
Francesco Zaccarini
30.07.2023
Chiesa di San Filippo Neri
Straordinaria chiesa barocca, costruita fra il 1647 e il 1667 per l'Ordine dei Carmelitani, su progetto di Fra Pellegrino Donato, nel luogo della preesistente chiesa di San Tomaso. Appena sette anni dopo l'inaugurazione i Carmelitani si trasferirono nellachiesa del Carmine, in via Bondiolo, e la loro chiesa venne acquistata dai conti Ferniani che la dedicarono a S.Filippo Neri. Quando l'ordine relativo venne soppresso, nel 1777, l'edificio fu affidato alla Congregazione delle Anime Purganti, o del Suffragio.La facciata presenta una ricca ma eliquibratissima superficie mossa da vuoti e pieni: le nicchie si alternano alle cornici, alle modanature, alle lesene, creando un effetto di chiaroscuro con pochi riscontri a Faenza. Altrettanto gradevole e la coesistenza di mattoni e pietra: il laterizio risulta prevalente ma non toglie nulla alla bellezza del basamento, in calcare arenaceo locale (spungone), delle volute laterali nella parte alta della facciata (stesso materiale) e delle colonne che inquadrano la bifora sommitale, in arenaria.E' noto che per il basamento i Padri Carmelitani ottennero il permesso di utilizzare i blocchi del ponte romano del Quadrone (sul Lamone, grosso modo all'altezza della attuale via Santa Croce), da secoli rovinato e intransitabile. Si noti anche il portone, in quercia, con intagli e applicazioni scolpite in forme di teschi e altri simboli mortuari.L'interno racchiude diverse importanti opere d'arte, a partire dalla cinquecentesca tavola con l'Incredulità di San Tomaso, proveniente dalla chiesa vecchia e oggi attribuita dubitativamente a Sigismondo Foschi, raro pittore faentino educatosi a Firenze presso Fra Bartolomeo ed Andrea del Sarto.Da vedere anche la tela con S.Antonio che rimproveva Ezzelino da Romano" (primo altare a destra)

Aggiungi recensione

Mappa

Corso Giuseppe Mazzini, 48018 Faenza RA
Chiesa di San Filippo Neri