Spiaggia della Scalaccia

Una spiaggia davvero insolita raggiungibile dall'omonimo sentiero in circa 30 minuti. L'ascesa è abbastanza impegnativa, specie con le alte temperature estive. Però se si sta cercando un luogo isolato e suggestivo ne vale la pena. Immergersi in acqua non è agevolissimo.

La spiaggia della Scalaccia è un litoraneo particolare fatto di pietre bianche che ricordano la scala dei Turchi della Sicilia. Si accede attraverso un sentiero abbastanza percorribile a tratti più stretto abbastanza in ombra, costeggiato da ginrstre, corbezzoli e alberi. Dalla strada poco pruma di Ancona(lato parco del Conero) trovate dietro il bar del baffo, un cartello con le indicazioni e il tempo di percorrenza (giro corto circa 20'). La spiaggia non è una classica spiaggia di sassetti o sabbia ma di massi e lastre, non molto indicato andare se c'è molto vento o mare grosso

La spiaggia della scalaccia (e tutto il tratto di costa vicino) è un luogo molto particolare e suggestivo, diverso da tutte le altre spiaggie della zona. Un litorale isolato di massi bianchi con le colline a strapiombo e diversi scogli. Le grottine colorate dei pescatori rendono la zona ancora più caratteristica. Il mare è limpido e con dei bei colori, non semplicissimo fare un bagno tranquillo, per la grande quantità di scogli (in più era leggermente mosso quando lo abbiamo visitato). Raggiungere la spiaggia è veramente molto impegnativo. Esistono diversi sentieri che, a quanto detto da persone del posto, sono simili tra loro. Abbiamo percorso quello a lato cimitero, davvero molto faticoso sia in discesa che soprattutto in risalita. L'assenza di servizi della spiaggia è compensata da dalla pochissima affluenza di persone e le fatiche dei sentieri da alcuni scorci con vista dall'alto sul litorale molto molto belli. Nel complesso una bella esperienza ma assolutamente troppo faticosa.

Sentiero percorribile con scarpe, adatto per chi ha fiato sopratutto per la salita (circa 30 minuti scarsi di camminata). Una volta arrivati al mare non ci sono spiagge ma solo scogli dove appoggiarsi. Anche nell'acqua molti scogli e pietre. È un posto dove andare almeno una volta per la suggestione del luogo e il bel mare.

Spiaggia suggestiva e facilmente raggiungibile anche da Ancona centro. Percorribilità buona, non troppo impegnativa con una media di 20/30min a seconda del passo. Consiglio scarpe da trekking. La spiaggia è caratterizzata da scogliera naturale liscia, Grottaroli e acqua limpidissima. Posto davvero incantevole, ne vale la pena.

Come dai precedenti post, si parcheggia lato cimitero e si scende lungo un percorso ben segnalato.20 minuti a scendere, una 40ina a salire. Impegnativo, per chi è fuori forma. Davvero impegnativo.Ma se vi piace il mare limpido e siete gente da scogli, la fatica è ripagata ampiamente.Zero caos, zero servizi. Attrezzatevi di acqua, cibo e soprattutto di scarpe consone alla scarpinata (no ciabatte o infradito). Giù consiglio scarpette da scogli, ma non è d'obbligo.Mantenete pulito questo splendido posto, per carità.

posto suggestivo, sospeso tra fiaba e magia, frequentato solo da gente del posto, non è una spiaggia per turisti, è una declinazione del mondo locale.Sentiero abbastanza impegnativo, breve ma intenso.

Consigliatissima! Si raggiunge prevalentemente tramite un sentiero un po' ripido. Meglio evitare le giornate afose. Da che ricordi, c'è anche la doccia disponibile.

Grazie per avermi fatto conoscere questo posto! Ho lasciato la macchina al cimitero, parcheggio pure all'ombra!, poi ho preso il sentiero 313, mi sono portata dietro l'ombrellone che poi ho incastrato tra 2 massi, io vi consiglio di portarvi un cappello o un ombrellone. Non è adatto a chi soffre di vertigini e a bambini, e mi raccomando le scarpette da scoglio.

Si raggiunge dal cimitero di Pietralacroce tramite un sentiero (ben segnalato). La discesa è composta da una serie di gradinate in stile fai-da-te mantenute dai grottaioli del luogo (meglio avere delle scarpe decenti).La vista dai vari punti panoramici durante la discesa è un vero spettacolo. Si arriva a una sorta di spiazzo stretto in bilico tra le rocce e due grotte". Usando delle passerelle si riesce a risalire la costa verso punti più aperti (ma pericolosi per caduta sassi). Gli scogli levigati sono il posto migliore per prendere il sole.Più pulita rispetto alle altre spiaggette della zona