Chiesa dell'Ordinariato Militare - Santa Caterina da Siena a Magnanapoli

Oltre ad avere una grandissima importanza sia politica che storica, questa favolosa chiesa, al suo interno ha una quantità di opere e orpelli veramente incredibile. Luminosa, sfarzosa, eccessiva; assolutamente una delle mie chiese preferite nella bellissima città di Roma. Sicuramente una tappa obbligatoria quando si viene in visita in questa città.

Mentre gironzolavo nel centro storico di Roma mi sono imbattuto in questa particolare chiesa che ha colpito la mia curiosità. Purtroppo l'ho trovata chiusa ma mi ha comunque incuriosito solo vedendola esternamente. Se, e quando, ritornerò a Roma sarà una delle mie mete da visitare.

L'interno della chiesa si presenta ad unica navata con tre cappelle per lato. Nella volta vi è l'affresco di Luigi Garzi del 1713 raffigurante la Gloria di santa Caterina. Nel presbiterio è posta l'Estasi di santa Caterina, un tempo attribuita erroneamente al Bernini, ma in realtà capolavoro di Melchiorre Cafà. Sull'altare maggiore, un tabernacolo in bronzo dorato, agata e lapislazzulo opera di Carlo Marchionni. Altri dipinti settecenteschi decorano la chiesa, come San Domenico resuscita un fanciullo di Biagio Puccini del 1706 nel terzo altare a destra.

Tutto molto bello tranne la scarsa empatia delle suoreTtoppo intente a prendere regali dai carabinieriSi sa mai che offrano qualcosa a noj Italiani disperati a cetcare la grazia per le bollette che non riusciamo a pagareLa Chiesa cristiana è sempre più lontana da noj Fedeli purtroppo

Lavori di restauro fatti in modo impeccabile.I miei complimenti!È la chiesa principale dell'Ordinariato militare in Italia.Questa chiesa venne costruita tra il 1628 e il 1641 dall'architetto Giovanni Battista Soria come luogo di culto di un monastero femminile domenicano, che già esisteva fin dal 1574. L'interno della chiesa si presenta ad unica navata con tre cappelle per lato. La zona dove è situata la chiesa ha subito due importanti modifiche nell'ultimo secolo. Appena dopo l'unità d'Italia venne aperta la via Nazionale e questo comportò un abbassamento notevole del livello stradale, facendo scomparire del tutto la piazza antistante la chiesa, ed obbligando a creare una doppia scalinata di accesso al luogo sacro; e negli Anni Venti del XX secolo, per dare maggior risalto alla Torre delle Milizie e ai Mercati traianei, fu demolito quasi completamente il monastero che affiancava sulla destra la chiesa e che inglobava quegli antichi edifici. Sotto la scala di accesso alla chiesa è stata creata una cripta dedicata ai caduti romani delle due guerre mondiali.(fonte: wikipedia)

Tutto molto belloPeccato per la scarsa empatia delle suore,intente a rivevrre uova fi Pasqua e quant altro dai CarabinieriChe tristezzaErano infastidite dalla nostra presenzaAvranno avuto paura di offrire qualcosa a noj poveri fedeliLa Chiesa è sempre più lontana da noi Cattolici....soprattutto da noj ItalianiRiccardo

Situata nel cuore del Rione Monti, la chiesa fu inizialmente eretta alla fine del Sedicesimo secolo con il monastero delle suore domenicane, in seguito soppresso, che inglobava una serie di edifici della zona, tra cui l’imponente Torre delle Milizie.L’aspetto attuale si deve ai lavori di ricostruzione iniziati nel 1628, su progetto dell’architetto Giovanni Battista Soria e terminati nel 1640, quando la chiesa fu consacrata a Santa Caterina da Siena.All’edificio, oggi chiesa principale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, si accede da una scala a doppia rampa costruita agli inizi del Novecento, sotto cui si trova una cripta votiva dedicata ai caduti romani delle guerre mondiali, ornata da un crocefisso in bronzo realizzato da Romano Romanelli.La splendida facciata tardo-cinquecentesca presenta due ordini: nell’inferiore si trova un portico a tre arcate, nel superiore un grande finestra tra due nicchie, coronata da un timpano triangolare.L'interno, ricco di marmi e decorazioni sei-settecentesche, è a una sola navata, con tre cappelle per lato e una cupola barocca. Sulla volta a botte spicca la Gloria di Santa Caterina, splendido dipinto settecentesco di Luigi Garzi. Nella chiesa sono custodite numerose opere d’arte, tra cui la magnifica Estasi di Santa Caterina dell’altare maggiore, altorilievo seicentesco dello scultore maltese Melchiorre Cafà, i due altorilievi laterali di Pietro Bracci raffiguranti Santa Rosa da Lima e Sant'Agnese da Montepulciano, e il pregevole tabernacolo in marmo, lapislazzuli e bronzo del Diciassettesimo secolo.

Una piccola chiesa ma stupenda da visitare

La chiesa spicca con la sua bianca facciata dall'alto di una scalinata, oltre per il fatto che è vicinissima alla Torre delle Milizie, testimonianza del Medioevo a Roma. Al suo interno la chiesa traspira barocco e sfarzo, ma anche intimità e bellezza. In particolare il rilievo marmoreo al di sopra dell'altare maggiore, in cui vediamo l'Estasi della santa realizzata da un seguace del Bernini, impreziosisce questo bellissimo luogo di culto.

Un capolavoro assoluto che ho finalmente avuto la fortuna di poter visitare dopo migliaia di passaggi di fronte in decine d'anni. Deve la sua posizione sopraelevata al rifacimento della viabilità che subì la zona a fine ottocento (gli stessi che ironia della sorte fecero invece sprofondare rispetto la sede stradale la vicina san vitale). Fu necessario costruire quella bella doppia rampa che immette in un portico a tre arcate dove trova posto una statua della Santa. Il convento che ne costituiva il completamento è stato quasi tutto abbattuto per fare spazio ai mercati di Traiano ma l'interno della chiesa a navata unica con tre cappelle per lato non lascia nulla di incompleto. Un trionfo del marmo in pieno stile barocco con alcune delle cappelle riccamente impreziosite da capolavori. Uno per tutti, l'altorilievo che sull'altare maggiore riproduce l'estasi di santa Caterina così come il dipinto della volta che descrive la gloria della santa. Gestita da un ordine di suore (molto riservate ma altrettanto cordiali) costituisce la chiesa più importante dell'ordinariato militare italiano. Da ammirare l'organo nella controfacciata e il tabernacolo. Se potete non esitate a percorrere quelle scale. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi