Regina di Cuori

Ho pranzato con la mia famiglia, moglie e bimba al seguito, a Pasqua per pranzo. Tipica cucina umbra rivisitata in alcuni piatti. Buona scelta di vini. Porzioni giuste. Servizio in difficoltà probabilmente dovuto al fatto che tutti i tavoli erano pieni. In estate possibilità di pranzare/cenare sulla via principale della città.

Mah...!Ci siamo stati circa un otto mesi fa e Google mi ricorda che non ho recensito.Ristorante piccino iper decorato il che lo rende un poco claustrofobico anche per il color fucsia che incombe. Chef nonché patron una Signora un poco inquietante truccatissima con capelli fucsia... staff da ripreparare sia come servizio e professionalità (non tutti gradiscono battute e battutine non sempre gradevoli). Il cibo buona qualità dei prodotti ma avendo provato Bottura Canavacciulo Cracco etc. la ricerca dov'è?" ed anche i classici ferraresi come i gnocchi di zucca immangiabili

Trovato per caso,in un giorno dove Ferrara era pienissima di turisti. Vicolo un po' buio però locale pulito,monocromatico,cibo ottimo sia quello tradizionale che sperimentale.cordiale il personale ,unica pecca i servizi igienici che non sono accessibili ai disabili.Prezzi giusti vista la qualità del cibo e del vino.Suggerisco la prenotazione visti i pochi posti disponibili.Sicuramente torno...

Tempi di attesa lunghi... Crespelle dove mancava un ingrediente e fredde.. Fatte tornare in cucina e uscite riscaldate al micronde ma lo stesso nn buone... Buon antipasto bel locale buona accoglienza ma il cibo nulla di che. Io nn tornerei

Partecipazione a 4 ristoranti" a parte

Locale situato in un vicolo nel centro storico di Ferrara.Location molto piccola (in tv sembra più grande 4 ristoranti)Arredato con semplicità e gusto.Menu essenziale con proposte tipiche ferraresiPiatti buoni manca un po di presentazione.Prezzo maggiore della media del posto.Comunque nel complesso piu che sufficiente.

Ho conosciuto il locale guardando 4 Ristoranti di A. Borghese, locale in centro a Ferrara ma il vicolo è veramente poco invitante - suggerisco più illuminazione ed una visibilità del brand-ristorante all’inizio del vicolo più emozionale. L’accoglienza è stata cordiale ed aperta, la sig.ra in sala si è soffermata ad alcune spiegazioni sia sul locale che sui prodotti tipici ferraresi, poi è sempre stata attenta al servizio. I piatti ordinati erano discreti ma personalmente il “gnocco fritto - pincino” non rispecchiava nulla di questo ricordo ed un piatto strettamente locale per mio concetto non si ripensa, il salume era abbondante nel vassoio, avrei optato per una qualità superiore ed una quantità più ridotta; i primi gnocchi di zucca ed un raviolo sono stati entrambi buoni, con una radice nella tradizione ma rivisitati in alcuni sapori come la grattugia di provolone ed un condimento dal profumo di bosco per i ravioli. Il nome del locale è suggestivo ma l’unico elemento ci riconduce sono le carte sul tavolo, il murales che raffigura il vicolo lo trovo in tono per tema e colore mentre vi è una parte di rosa/fucsia che a mio gusto stona. Il prezzo un po’ sostenuto per l’offerta.

Ci siamo capitati per caso dopo aver girato un paio di ristoranti che erano al completo.Il locale è piuttosto carino,personale nella media a cui manca qualche accortezza.Abbiamo chiesto un antipasto un po più abbondante per 2 persone ,ci hanno risposto che già di per sé era abbondante. In realtà ci hanno portato un piatto che bastava per una persona, qualche fetta di affettato buttata lì .Il cibo senza infamia né lode,di sicuro non uno dei posti migliori in cui mangiare ,considerando che non è neppure molto economico

Premessa siamo andati al ristorante tramite buono di pesce groupon. Locale molo piccolo, quindi vi consiglio di prenotare. Il personale è accogliente e gentile. I piatti sono da interpretare.

Locale piccolo che richiede prenotazione.Buono il cibo sperimentale così come quello tradizionale. Una buona offerta di vini e tutto sommato un prezzo adeguato al centro città, che si sa è più caro che in altre parti.Il vicolo poco illuminato da un tocco retrò al tutto, ricordando le osterie antiche.