Coscia di Donna

Bella spiaggia per chi piace la roccia poco affollata è con tante calette che sembrano dei piccoli prive, ordinata è pulita

Una piccola spiaggia di ciottoli e una serie di insenature a nord e a sud della spiaggia piccole anche se non tutte di facile accessibilità. Un posto dove poter trascorre una giornata speciale e tranquilla, un fondale ricco e adatto allo snorkeling, possibilità di pescare, nessun servizio a parte dei cassonetti per i rifiuti situati nel parcheggio. Consigliabile dotarsi di sedia o materassino e di trattenersi fino a godere dello spettacolare tramonto.

Spiaggetta nei pressi del villaggio sotto la costiera... Incantevole... Un po' difficoltosa da raggiungere.. C'è una bella discesa tra i sassi da fare a piedi... Per intenditori di veronrelax

Bellissimo. Selvaggio. Mare limpidissimo. Poca gente. Spiaggia di scogli e ciottoli. Parcheggio. Strada dissestata, fate attenzione. Da visitare con maschera e pinne. Esposta al vento. Si trova dal lato opposto delle saline, quindi vento e correnti, genericamente saranno il contrario del lato spiaggia.

Per chi ama la natura selvaggia, Coscia di donna è il vostro posto; spiaggette avvolte dalle scogliere che si raggiungono in sentierini(alcuni comodi), acqua cristallina e tanta pace.

Bella caletta rocciosa, con vicino parcheggio. La strada per arrivarci un po' dissestata.

Nom ho provato la spiaggia in se, anche perché a vista d'occhio è molto piccola. Sono stato qui per gustarmi il fantastico tramonto che potreste ammirare col sole che cola a picco dritto nel mare. Se siete degli eterni romantici, ve lo consiglio

Strada sterrata da percorrere piano ,parcheggio in uno slargo non custodito ,accesso alle calette con diversi gradi di difficoltà acqua cristallina cala protetta dal vento quando tira grecale,spiaggia di sassi e roccia alle porte di stintino ,indicazioni alla rotatoria della spiaggia delle saline.

Siamo all’estremità sud-occidentale dell'Inghilterra in Cornovaglia? Anche se il paesaggio ad un primo colpo d’occhio trae in inganno, la tipica macchia mediterranea non lascia dubbi, siamo di fronte ad uno dei molteplici aspetti di una poliedrica e trasversale Sardegna.La costa nord-occidentale caratterizzata da clima arido e i forti venti, quasi costanti di maestrale.Facente parte del comune di Stintino, è di eccezionale interesse naturalistico con collinette erbose ricoperte di pulvini di piante arbustive ed aromatiche quali cisto, rosmarino, mirto e ginepri tutti fortemente prostrati oltre che abitata da cinghiali, volpi, tartarughe, corvi e gabbiani che convivono con agili capre facilmente osservabili mentre scalano imponenti dirupi.La zona è selvaggia nonostante si presti con facili percorsi costieri ad un escursionismo di non rilevante difficoltà seppur privo di ogni forma di segnaletica.Magnifiche e solitarie scogliere si aprono allo sguardo, verso sud, filoni di chiara roccia quarzosa contrastano con lo scuro degli scisti, gli anfratti precipitano in mare con ripidi salti.Dalla penisoletta di Coda della Carasanta (così chiamata per il sicuro rifugio offerto ai pescatori di aragoste in caso di maltempo) si gode sullo sfondo la vista dell’isola dei Porri.

Spiaggia piccola posta in un'insenaturalunare" con rocce argentate di ghiaia. Sabbia poco niente e non molto comoda sia per arrivarci che per starci. Adatta per chi non ha famiglia con bambini e non ama le comoditá."