Ospedale Bolognini

Intervento programmato con convocazione alle ore 7 ma il personale ha iniziato ad assistere alle 9!! il parcheggio gestito da una persona gentilissima, cordialissimo e molto disponibile che mi ha aiutato in un momento difficile : la mia auto è rimasta in panne all'interno . Chapeau al parcheggiatore

Maleducazione assoluta, in particolare da parte di un medico di cardiologia! Anche io lavoro a contatto con il pubblico quindi comprendo, ma non è ammissibile un atteggiamento aggressivo come quello visto stamattina nei confronti di mio padre.

Vergognoso, al cup c'è una maleducazione, personale incompetente.. Ho chiamato per chiedere tempi di attesa di una visita, una ragazza mi risponde mal educatamente e impreparata che non può darmi i tempi di attesa per una visita telefonicamente, ma devo passare al cup, di chiamare il numero regionale..... Della serie arrangiati... Pessimo servizio..Purtroppo non è possibile dare zero

È sempre difficile valutare una struttura semi pubblica.Abbiamo a che fare con persone: se si è fortunati si incontra personale cortese, educato e gentile che si prende a cura della tua problematica, a volte, invece, capita del personale scortese e burbero o senza competenze, che in malo modo ti accompagna nel tuo percorso di esami e accertamenti o ti rimanda al mittente senza risposte certe.Alcuni reparti sono datati e nelle loro salette di attesa non è prevista l'aria condizionata, che di questi tempi (oggi 37 gradi e si suda) farebbe piacere. Nelle sale di attesa, vetuste, a vista ci sono alcuni pericoli tipo: quadri elettrici (anche molto rumorosi e fastidiosi) in ordine causale.Apro una piccola parentesi:Purtroppo la sanità pubblica non brilla ed in tutta la regione Lombardia è difficilissimo trovare strutture efficienti e che sia possibile prenotare visite o accertamenti in tempi rapidi, (pur con priorità ti senti spesso dire di cercare altrove, non c'è mai posto nel pubblico, ma in privato pagando anche domani... come è possibile!?) spesso serve provare e riprovare al telefono unico della regione, tentare sul fascicolo sanitario elettronico e chiamare singolarmente ogni ospedale: un delirio.Quando posso lavorare io se passo le giornate al telefono? Come faccio con i miei vecchi genitori? Non stiamo andando nella direzione giusta e i nostri politici che fanno?Nuovamente fanno cadere un governo con tutte le conseguenze del caso... Poi in televisione si proclamano tutti salvatori della patria, ma invece la stanno affondando, ma noi italiani siamo tutti così stupidi da non accorgerci delle incompetenze/incapacità della maggioranza di loro?Chiusa parentesi.Tornando alla struttura, vorrei lasciare un voto a metà, ovvero: 2,5 stelle, ma non si può, allora 2 o 3 stelle? Do una sufficienza; a volte è andata bene trovando medici preparati che hanno saputo indirizzarmi sulla giusta cura, a volte, è andata male, sbagliando cura o patologia, come oggi che la dottoressa che mi ha visitato pareva fosse la prima volta che metteva gli elettrodi tanto da dover verificare con il manuale della macchina se erano messi correttamente (ogni tanto li staccava e li metteva un pochino più su o più giù...)Tempi di attesa lunghi anche con appuntamento fissato da mesi, mesi e mesi.Questo ospedale è un cantiere aperto, ogni anno costruiscono qualcosa in più, segno che i soldi girano e sono pure tanti, allora usateli anche per curare bene le persone per favore!, Non solo per fare cassa!PS: più che una recensione è un insieme di pensieri che vorrei portarvi anche a riflettere sulla sanità pubblica Lombarda, dove stiamo andando?Buona fortuna!

Un disabile dovrebbe aver l’opportunità di arrivare quasi fuori dall’ingresso principale, qua invece ti fanno parcheggiare nel parcheggio filo strada e ti fanno camminare per quasi 500 metri!!!

Se potessi, sarebbe zero. Totale inefficienza e superficialità nella gestione dei pazienti. Zero attenzione ai famigliari. Personale spesso per non dire sempre maleducato e poco disponibile (Ch. generale in modo particolare). Medici inesistenti, sempre in vacanza o in sala operatoria quando si tratta di dare spiegazioni. Mia nonna ci ha rimesso la vita: da diabetica, ottantenne, le han fatto due tac con contrasto per due giorni di fila - il che l’ha portata ad un arresto cardiaco durante l’esame. Neanche ci hanno avvistati dell’aggravamento della situazione se non quando era in terapia intensiva senza vita: secondo loro stava bene e la situazione era sotto controllo - mia nonna era quasi cieca e non poteva comunicare con noi via telefono se non tramite loro, che chiaramente non l’hanno fatto. Per le restrizioni covid (luglio scorso) potevamo stare con lei solo un giorno si e uno no. Casualmente questo capita quando noi non ci siamo. Magari mia nonna sarebbe morta lo stesso, o forse no, ma sicuramente non da sola e mentre faceva un esame. Andate da un altra parte vi prego davvero, soprattutto se il/la vostro/a caro/a è anziano.

Volevo ringraziare tutta l' equipe del reparto chirurgia per l' accoglienza,l'organizzazione,la professionalità,la pazienza che hanno nel lavoro che svolgono; con molte difficoltà nel riuscire ad arrivare dappertutto, perché oltre al lavoro di solita routine devono sorridere,tranquillizzare,aiutare i pazienti in difficoltà cercando anche di confortarli.Un Grazie Speciale va al chirurgo,il Dott.Antonio Floridi che sin da subito,dopo aver visionato la mia diagnosi,Sempre sotto la sua Visionemi ha seguito ,organizzato ogni mio esame, ricoverata e operata ;Sempre con Molta professionalità e Umanità.Sono Molto contenta dell'esito...il primo step superato alla Grande Grazie A Tutti Voi!!!!!❤️

Allora sono entrata durante l’orario di visita assieme a mia sorella a trovare mia nonna che stata ricoverata in neurologia. Purtroppo durante il tragitto ha mia sorella si è rotta la mascherina così sono entrata in cardiologia per chiedergliene una. Mi ha risposto una signora di circa 55 anni, bassa con i capelli scuri in modo molto maleducato deridendomi e mandandomi a quel paese. Io scioccata dalla maleducazione e dal poco interesse del il personale di quel reparto. Inoltre, mia nonna ricoverata in neurologia per 3 ischemie al cervello non viene per niente seguita in quanto nel giro di 3 giorni è caduta e Si è ferita gravemente. Ma la cosa più sconcertante è che non è stata soccorsa dal pavimento per più di 40 minuti.