Dipartimento di Chirurgia

PESSIMI

Un esempio italiano di malasanità e malauniversità nel cuore di Roma.

Volevo ringraziare pubblicamente il Dr. Miccini, il Dr. Scuto e tutto lo staff (infermieri, dottori e inservienti). Ho trovato un ospedale con molte lacune a livello organizzativo ma dal punto di vista umano difficilmente ne ho visti di migliori.Spesso noi pazienti non vediamo gli sforzi dei sanitari che lavorano negli ospedali: turni di 24ore no stop per mancanza di personale, lavorare con strumenti vecchi e mal funzionanti cercando di aiutare il paziente.Io li ringrazio perché nonostante le difficoltà prendono il loro lavoro con il piglio giusto, dedicando una parola di conforto a chi è spaventato e dando il massimo ogni giorno spesso a discapito della loro vita privata.

Segnalo innanzitutto la grande umanità, cordialità, umiltà ed empatia del prof. Andrea Polistena. Anche il personale infermieristico (soprattutto femminile) degli ambulatori merita una particolare menzione, per il cuore ed il sorriso che tutte mettono nel loro lavoro, in particolare quando vengono a contatto con le nuove pazienti di oncologia senologica. Per la Direzione un paio di consigli: far mettere (di corsa) il sapone nel bagno a fianco dell'accettazione al secondo piano e mettere un cartello fatto meglio per l'orario visite, anche per le consultazioni con i medici, in particolar modo al terzo piano (mi sembra che non sia per nulla indicato, tra l'altro, anche l'orario visita della domenica mattina). Anche i familiari ed accompagnatori devono essere trattati bene, come i pazienti!