Chiesa di Gesù Risorto

Persona semplice, preparata, efficace, comunicativa, un ottimo parroco siamo fortunati

Ho sentito delle belle parole nell'ultima messa, un modi di comunicare sicuramente originale ma che può arrivare dritto al cuore dei giovani. Bravi ce n'è bisogno

Ambiente comunitario coinvolgente, la Comunità Parrocchiale è abbastanza viva ed attenta alle problematiche sociali, partecipando e sostenendo le iniziative che vengono proposte dai Gruppi. Nonostante la bassa densità abitativa del quartiere, le Sante Messe sono seguite da un'alta percentuale di fedeli.1980 (menzione intero bene): In seguito alla costruzione del nuovo centro residenziale “Arbostella”, iniziata nell’anno 1972 e dell’espansione demografica conseguente, l’Arcivescovo S.E. Rev.ma Mons. Gaetano Pollio istituì la nuova parrocchia di Gesù Risorto il 31 maggio 1980, festa della Visitazione della Vergine, allo scopo di adeguare l’attività pastorale della Chiesa alle mutate condizioni sociali e ambientali della parte orientale della città di Salerno. Vicario economo della parrocchia fu nominato don Enrico Vignes, che celebrò la prima Messa il primo luglio in un locale provvisorio assurto a oratorio pubblico, all’interno del nuovo complesso residenziale.Descrizione La chiesa di Gesù Risorto sorge a Salerno nel quartiere Arbostella. Si presenta a pianta rettangolare, ad unica navata con una caratteristica copertura a falde concave. L'abside, disposto sul lato ovest, è rialzato rispetto all'aula e presenta, sulla parete di fondo, delle aperture rettangolari che conferiscono luce all'aula. La struttura principale e la stessa copertura sono in cemento armato facciavista. La facciata principale, che si erge sull'ampia scalinata prospiciente il viale Richard Wagner, è costituita essenzialmente da due elementi: l'ingresso con ampio portone in legno bugnato e la soprastante vetrata circolare. Il tutto è incorniciato nella particolare forma che le falde conferiscono all'intero complesso. Alle spalle, sul lato sud, si erge il campanile, a pianta rettangolare, alto e slanciato, caratterizzato da feritoie vetrate che conferiscono luce al corpo scala.

5 stelle per la presenza di Don Giuseppe, parroco giovane, preparatissimo, soprattutto sul lato spirituale, molto coinvolgente e rassicurante. È una persona speciale, che sa esserti di conforto nei momenti difficili .Non sono assidua frequentatrice di chiese, ma quando torno a Salerno da mamma ci vado proprio per lui. Bravissimo Don Giuseppe.

Bellissima chiesa. Ho messo due foto dell'albero che si trova sul lato posteriore della chiesa, ha tutte le foglie ingiallite, in estate e bellissimo.

Pur essendo una bella struttura, spaziosa e piena di luce non sembra una chiesa. Forse troppo moderna. Preferisco le chiese antiche, buie, la cui luce proviene dalle candele: i luogo migliore per la meditazione e la preghiera.

Molto bella . C'è un sacerdote simpaticissimo. Infiltra sempre i Bibi facendogli delle domande divertenti ovviamente. Molto accogliente . C'è la via crucis e una fesricciola che si chiama festa del ciao; Dove ci sono giochi divertenti da fare a squadre. C'è un coro meraviglioso e intonato Dove ogni domenica fornisce canti fantastici e presenta cantando in una specie di gara che si chiama canto per amore. È molto bella

Chiesa molto bella e molto pulita anche all'esterno. Il personale addetto alla distribuzione di abbigliamento per i più bisogni è altamente qualificato e disponibile.

Perché anche se non è la mia parrocchia, qui che c'è il parroco e la comunità che mi fanno sentire l'accoglienza. Poi le iniziative e gli eventi organizzati e poi dove c'è il mio supercoro che partecipa. Insomma c'è sempre un motivo per stare in parrocchia... Ah buon Natale a tutti

La chiesa pur moderna e quindi non particolarmente bella dal punto di vista architettonico è accogliente nel senso più ampio.Il sacerdote che regge questa parrocchia è senza dubbio gioviale,simpatico, le sue omelie mai banali né prolisse. Sicuramente vicino ai giovani ma in gamba anche con chi non lo è più. Parlare con lui ti fa sentire più vicino a Dio ma senza giudizio alcuno