Abbazia di Valserena

Un posto di pace e silenzio alle porte di Parma merita una deviazione.. abazia immersa nel verde e ben ristrutturata..visitata dall' esterno

È sempre piacevole venire all’Abbazia Valserena in occasione anche di esposizioni artistiche come quella odierna di Gogliardo Padova.

Che sia o non sia la certosa" che ha ispirato Stendhal

Abbazia di valserena a Parma è stata ristrutturata da 6 anni e in diversi periodi fanno mostre interessanti. E ' da vedere

Stupendo esempio di recupero di un edificio di grande valenza storica ed artistica.L'edificio è un incanto che lascia senza fiato ed il riutilizzo che ne è stato fatto dal CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Universita' di Parma ne accresce, anziché sminuirne, il fascino.Piccolo neo, per leggere i cartellini con i titoli delle opere ed i nomi degli artisti, nella prima stanza, bisogna inginocchiarsi o rinunciare, essendo posti sul pavimento!Un ringraziamento al sig. Marco Scotti che un paio di giorni prima ha immediatamente risposto - alle 11 di sera! - alla mia mail di richiesta di informazioni.Gentilissima la simpatica signora alla reception.Vale assolutamente la visita!

Abbazia visitata purtroppo soltanto da fuori e da lontano, in quanto il parcheggio era chiuso con la sbarra abbassata. Abbiamo provato più volte a telefonare per conoscere gli orari di apertura ma non ha mai risposto nessuno. Penso sia chiusa permanentemente o forse abbandonata o forse ancora apre soltanto in determinati giorni dell'anno, non saprei dire. Si trova sulla strada principale e, grazie a una piccola deviazione, si può almeno godere della vista imponente al centro della campagna a perdita d'occhio. Suggestiva.

Bellissimo complesso architettonico immerso nella pianura padana. È davvero credibile, ed è romantico pensarlo, che questa imponente abbazia, oggi sconsacrata, abbia fornito l'ispirazione a Stendhal per il suo celeberrimo capolavoro, la Certosa di Parma.

Una splendida abbazia cistercense; dell'interno, purtroppo, non è rimasto quasi nulla, ma è stata ottimamente recuperata come Centro studi e archivio della comunicazione dell'Università di Parma. C'è chi sostiene che questa sia l'abbazia che ha ispirato Stendhal per il suo famoso La certosa di Parma". Luogo a me caro anche perché qui nacque mia zia (ovviamente si torna indietro qualche decennio)"

Bella architettonicamente, molto interessante il museo, carinissimo il cinemino all’aperto

Un edificio stupendo. Peccato che all'interno c'è poco da vedere. La chiesa è sconsacrata è non è visitabile.