Linea d'ombra srl

Sconsiglio l'acquisto di biglietti in questo periodo. Non si può né cambiare la prenotazione, néavere un rimborso in caso di eventuale lockdown... (solo nel caso che la Mostra stessa si chiuso).

Molto deludente, solo un'opera di Segantini, bravi a fare la pubblicità, per attirare il pubblico.Il prezzo, € 15,00 molto alto, per le poche opere esposte.

Straordinario posto. Basta solo dire che il deus ex machina è Marco Goldin. Non ci sono parole per definire la sua competenza, professionalità, esperienza. Un grande grandissimo amore per l'arte e la bellezza raccontato con una passione che conquista ed emoziona. Cosa aspetti? Entra anche tu per seguire le sue mostre o immergerti nelle sue magnifiche lezioni d'arte.

La settimana scorsa a Padova ho visitato la mostra dai romantici a Segantini"Una delusione!!! Avanzando nelle diverse sale de vari pittori esposti

Ho avuto modo di apprezzare pienamente la mostra con la visita guidata prenotata con notevole anticipo. La guida era preparata ed ho trascorso un'ora e mezza immersa nei suoi racconti, le descrizioni ed i vari aneddoti, ammirando ed apprezzando le varie opere esposte di notevole valore artistico. Purtroppo gli spazi esigui e il sovraffollamento non mi consentono di dare 5 stelle. E i visitatori che hanno usato l'audioguida sono stati sicuramente penalizzati rispetto ai gruppi.

Ho partecipato con entusiasmo e soddisfazione a quasi tutte le mostre organizzate da Linea d'ombra"

L'organizzazione l'ho trovata quantomeno imbarazzante. Sono andato a vedere ultimamente la mostra di Van Gogh nella Basilica palladiana a Vicenza e altre mostre a Treviso. Innanzitutto mi ritrovo così perplesso nel pagare per ogni cosa un surplus di prenotazione (sia sul biglietto qualche euro, sia sull'audioguida 0,50€). Non si può accedere alla mostra se non si ha depositato qualsiasi, e ripeto qualsiasi, borsa nel guardaroba (anche una poschette!!). Io capisco che ci sia tanta gente,ma le visite guidate non sono organizzate minimamente, stavo guardando un quadro e all'improvviso è arrivata una fiumana di gente, così decido abbastanza irritato di cambiare sala, e la storia si ripete e lo faccio presente alla guida e questa mi risponde che non è colpa sua, devono stare in tempi stabiliti e far vedere l'intera mostra. Dato che le sale non sono grandi, potrebbero anche ridurre il numero di visite guidate nei giorni festivi o trovare qualche luogo migliore per le mostre. Mi sono trovato malissimo per l'organizzazione,ma mostra su Van Gogh merita.

Mostra Van Gogh a Vicenza affollata come un bus all'ora di punta. Capisco il business, ma facendo entrare tutte quelle persone non avete badato alla sicurezza e alla godibilità da parte del pubblico. BOCCIATI! Non so se prossima volta mi verrà voglia di partire da Bologna, spendere soldi di viaggio, biglietti ecc per essere intravedere un quadro. BOCCIATI

Ho visitato ieri la mostra di Vicenza per la quale avevo già da tempo prenotato il biglietto (con tanto di costo di prevendita.....e aggiungo ....anche prevendita 0,50 euro per audio-guida.....non c'è limite....) un fiume di gente , ressa incredibile nelle sale , impossibile godersi le opere , molte guide con troppi gruppi che arrivano senza preoccuparsi degli altri visitatori e la fanno da padroni , fila per consegna borse, fila ancor più lunga per ritiro borse, fila ai servizi igienici ,insomma...pessima organizzazione....MA QUANTA GENTE AVETE FATTO ENTRARE ???....E GLI STANDARD DI SICUREZZA??? SONO VERAMENTE MOLTO PERPLESSA.Mi è stato detto....Signora

Sicuramente da non perdere la mostra degli impressionisti vista la presenza di opere difficilmente visionabili contemporaneamente nello stesso luogo. Ottima l'idea relativa alla distribuzione dei soggetti ma francamente negativa la valutazione dell'organizzazione : stanze piccole e costantemente affollate e con densità di quadri troppo elevata. Capisco che il successo della mostra abbia richiamato una quantità di persone inaspettata (era comunque prevedibile a giudicare dalle interviste relative alle prevendite dei biglietti) ma le sale affollate non fanno godere in pieno l'intera mostra