Rifugio Pagarì

Escursione piuttosto lunga ma ripagata dallo spettacolo delle montagne intorno. Territorio severo ma ineguagliabile. Gestore gentile e piatti buoni. Birra prodotta artigianalmente... molto buona.

Bellissimo rifugio in un posto magico. E' un'esperienza di vita che consiglio vivamente a chi riesce a venire fin quassù.Aladar, da 32 anni gestore del rifugio, porta avanti con impegno i suoi obiettivi di sostenibilità e sensibilizzazione ambientale.Qui purtroppo si vedono bene i danni del cambiamento climatico in corso, con l'agonia degli ultimi ghiacciai delle Alpi Marittime. Pernottando al rifugio si ha un assaggio di vita in alta montagna e si fa gruppo con gli altri ospiti. I prodotti alimentari sono bio ed equosolidali, il cibo è vegetariano, la colazione ottima e abbondante (cosa rara in un rifugio alpino). Da provare la birra autoprodotta a 2650m. Grazie Aladar!

Penso senza dubbio uno dei più bei rifugi nel quale sia mai stato! Il luogo in cui si trova è mozzafiato, di una bellezza paesaggistica e naturalistica unica. La struttura è bella, ben tenuta ed accogliente. Il personale semplicemente fantastico, in particolare il proprietario che oltre ad essere molto gentile e simpatico, conosce quei luoghi come le sue tasche e ci ha dato delle ottime indicazioni per continuare sul nostro percorso. Penso che sia una persona con la quale di montagna ci si possa a stare a parlare per giorni senza mai stancarsi! Purtroppo non ci siamo fermati a dormire ma abbiamo potuto assaggiare l'ottima cucina e la buonissima birra artigianale autoprodotta, veramente unica. Meraviglioso, a parere mio, anche la passione con la quale amano questi luoghi e con la quale vogliono proteggerli, improntando tutto il sistema rifugio nell'ottica di una sostenibilità ambientale per conservare i meravigliosi ecosistemi montani. Un posto magico insomma, dove spero presto di poter tornare.

Posizione magica, accoglienza d'alta quota calorosa, cucina ottima, birra perfetta

Lunga ma bella escursione. Il gestore e il personale gentile e disponibile. Il cibo ottimo e la birra fantastica, purtroppo alla mia età non so se riuscirò ancora ad arrivare in questo luogo caro frequentato in gioventù..

Ci sono stato per la prima volta ieri (mia moglie invece c'era stata alcuni anni fa). Itinerario selettivo per la sua lunghezza, una persona normale impiega dalle 4 alle 5 ore per arrivarci. Per facilitare il ritorno noi siamo saliti in MTB per circa 5 km, così in discesa l'interminabile tratto in falsopiano è stato velocissimo. La meta vale la fatica: rifugio incastonato in bellissimo ambiente, ottima cucina (vegetariana - vegana), ottima accoglienza del gestore storico Aladar. Ci torneremo sicuramente l'anno prossimo a pernottare per fare la Maledia il giorno dopo. Consigliatissimo

Abbiamo pernottato in luglio al rifugio. Tutto super accogliente. Cucina ottima e gestore disponibile. La cena abbondante e di qualità accompagnata da una birra squisita. Clara e Gabriella

Luogo incantevole. La pagarina dopo il cammino fatto è ancora più gustosa. Alla prossima