Teatro Nazionale CheBanca!

Uno spettacolo di spettacolo WE WILL ROCK YOU" con una compagnia di canto e ballo veramente notevole.Mi ha colpito molto la ragazza dark ribelle con una voce da Christina Aguilera e con una prepotente passione per il palco.Storia molto carina con un sacco di battute sulla musica molto azzeccate. Coerografica grandissima e per finire una bella chitarrista May al momento del pezzo Cult dei Queen:Non spoilero il resto... ma mi è piaciuto molto.Forse mi aspettavo un pubblico di boomers più coinvolto... _:-)uno spettacolo stupendo...Katia e Angelo mitici"

Ovviamente vietato scattare foto durante gli spettacoli, però il posto si presenta bene e con una discreta acustica anche per eventi musicali.

Teatro molto bello, acustica perfetta, struttura studiata nei minimi dettagli, anche in ultima fila vedi molto bene essendo la platea in salita. Il posto ideale per vedere musicals, proprio qui infatti ho visto La bella e la bestia" da bambina

Teatro bellissimo. Tanta varietà di spettacoli. Parcheggio a pagamento attaccato. Possibilità di fare un aperitivo prima dello spettacolo molto buono e al giusto prezzo.

Il teatro si trova in Piazza Piemonte e la fermata dei mezzi è Wagner. Se si arriva con l'auto di fianco si trova un parcheggio sotterraneo a pagamento comodissimo. La zona è carina, davanti c'è Corso Vercelli, fatto di negozi e locali per mangiare.L'accesso è facile e senza gradini, subito si trova il bar, sulla destra i posti a sedere pari e sulla sinistra l ingresso dei posti a sedere dispari.Il teatro non è grandissimo, è carino, una buona acustica con una buona vista da qualsiasi posizione.Le poltrone comode e fa un bel caldo da spogliare il giubbetto.Io e mia moglie siamo stati in quarta fila e direi che ne vale la pena spendere un po' di più per i biglietti perché molto coinvolgente.La balconata è abbastanza vicina ma secondo me un po' troppo distante per essere in grado di notare bene la recitazione per gli appassionati.Nella sala il personale è gentilissimo e attento che le persone non esagerino con video e foto coi cellulari, ho apprezzato molto perché così riesci a non essere disturbato.È sempre pieno quindi i biglietti da prenotare con anticipo.Nel complesso molto bene. Ci ritornerò sicuramente.

13/03/23. È il Teatro Nazionale, uno degli storici teatri milanesi. In piazza Piemonte, costruito nei primi anni 20 dello scorso secolo, quasi cento anni, ha ancora il fascino e la presenza dei grandi teatri classici degli ultimi due secoli.Acustica impeccabile e veramente ottima al centro della platea, ma credo che non sia molto dissimile anche negli angoli reconditi.1500 posti in totale, ma in certe serate, come questa odierna con Massimo Ranieri completamente esauriti.Così come i parcheggi esterni, privati e liberi, ma se si cammina un po' la soluzione c'è....

Molto bello,spettacoli di qualità e comodissimo per le funzioni pomeridiane chi non vuole usare la macchina ma in metropolitana a pochi minuti a piedi della fermata wagner linea rossa ,pochi bagni per le file che sempre si formano nelle donne

Per la prima volta sono stato in questo teatro in occasione del concerto delizioso di Patty Pravo e ho apprezzato l’ottima acustica.Ero in platea, molto ampia e con poltrone molto comode e ottimamente disposte a scalare per una eccellente visione del palco.Il personale è stato gentilissimo!

Sito in via Giordano Rota al numero 1, nei pressi di piazza Piemonte, fu costruito negli anni 1920 per volere di Mauro Rota, gestore di sale cinematografiche, su un progetto dell'architetto Mario Borgato. Appartiene da allora alla medesima famiglia milanese.Fu inaugurato il 20 dicembre 1924 con La cena delle beffe (1908), poema drammatico di Sem Benelli. Riammodernato negli anni 1980 da Giordano Rota, con Roberto Rindi nel ruolo di impresario teatrale (ex direttore del Piccolo Teatro di Milano) si riconvertì lo spazio riprendendo la tradizione del teatro da anni interrotta a favore del cinema. Furono anni fervidi, che videro nella programmazione artisti che divennero famosi anche in tutta Europa, ma soprattutto, il Teatro Nazionale fu il primo a ospitare nuovamente in Italia il ballerino, star della danza, Rudolf Nureyev dopo anni di esilio" forzato."