Sorgente termale Rio Foino di Bobbio

A breve distanza dal centro abitato di Bobbio e raggiungibile mediante l'antico ponte. Luogo incontaminato e ben tenuto, peccato che la temperatura dell'acqua era quasi fredda, probabilmente dovuto al periodo dell'anno.. Ottimo punto di partenza per numerosi sentieri e punti panoramici!

Nei dintorni della città di Bobbio numerose sono le fonti di acque ricche di cloruro di sodio, iodio e di bromo e zolfo. Infatti già conosciute e sfruttate fin dall'antichità in età romana, ma anche longobarda per la produzione di sale oltre che per bagni curativi. I monaci colombaniani comprenderanno l'importanza termale delle sorgenti e nei loro manoscritti medici redatti nello Scriptorium di Bobbio citeranno i benefici delle acque e dei fanghi termali.Oggi possiamo godere di una realizzazione che permette di accedere gratuitamente alla fonte e bagnarsi nelle sue acque termali i curative. L'acqua esce a circa 20° e la sua fonte è a circa 1500 metri sotto.

Piccola sorgente d'acqua salata che puzza, accesso libero per bagnare i piedi e se può anche riempire le bottiglie per bere o per cuocere la pasta.

Le terme di Bobbio sono una stazione termale italiana, situata nella località di San Martino, nel comune di Bobbio, nella media val Trebbia, in provincia di Piacenza.Lo stabilimento, situato in corrispondenza di sorgenti termali di acque salse e dotato di impianti per la somministrazione di terapie mediche, sia accademiche che alternative, balneoterapia, terapia inalatoria, fanghi, è chiuso dal 1999.

È una piccola vasca termale di acqua fresca, si raggiunge con una breve passeggiata dalla fine del ponte gobbo

Sorgente termale con acqua sulfurea.Dicono abbia proprietà benefiche, a me è sembrato un posto carino da visitare. Ci si può immergere fino alle ginocchia, l'acqua è fresca, l'odore di zolfo abbastanza persistente.

È stata un'ottima esperienza, rilassante e curativa date le caratteristiche di queste acque termali. Sì trova facilmente posto, generalmente non abbiamo mai trovato più di cinque persone. È consigliabile portare una salvietta per sedersi per quanto ci sono dei seggiolini in legno liberamente posizionabili. È acqua utile a chi ha problemi di rinite allergica, è molto fredda. C'è chi la beve ma è meglio fare solo dei lavaggi nasali piuttosto. Ci hanno consigliato di fare immersioni con le gambe e/o con il corpo per non più di 20 minuti.

Nei dintorni della città di Bobbio numerose sono le fonti di acque ricche di cloruro di sodio, iodio e di bromo e zolfo. Infatti già conosciute e sfruttate fin dall'antichità in età romana, ma anche longobarda per la produzione di sale oltre che per bagni curativi. Fonte naturale e gratuita immersa nel parco nelle vicinanze del Ponte Gobbo.

L'odore di zolfo è molto forte , una volta attraversato il Ponte Gobbo si trova molto facilmente se si segue il sentiero. La vasca è a libero accesso ed è piccola quindi valutate se andare perché spesso è satura di persone.

Sorgente termale pubblica che si trova immersa nel verde a poca distanza dal ponte romano di Bobbio.