Poste Italiane

Non è consentito l'accesso ai disabili in quanto è stata rimossa la pedanetta. Ho assistito alla sosta forzata di una persona in carrozzina davanti all'ufficio postale in quanto non poteva accedervi a causa delle scale presenti Una scena molto triste che si aggiunge ai mille ostacoli che ogni giorno devono affrontare .

il personale non è particolarmente formato alla pratica della cortesia; alcune dipendenti sono comunque in gamba per ciò che loro compete, e direi che è già rincuorante. peccato per i modi di una operatrice, fosse stata almeno gentile e meno arrogante avrei potuto sorvolare su un suo errore nella gestione di una mia richiesta, -errore che, peraltro, non ci si aspetterebbe da chi ha esperienza professionale.

Personale scortese, soprattutto la signora con i capelli grigi e corti. Ogni volta che ci vado, e cerco di andarci il meno possibile perché il personale è poco educato, sento qualche povero utente costretto a ribatterle di calmarsi in quantosi rivolge alle persone in modo davvero indisponente. Non riesco a capire come Poste Italiane consenta a dei dipendenti a contatto con il pubblico di comportarsi in questo modo. Inoltre mi è capitato per ben 2 volte che, benché fossi entrata in orario di servizio, un dipendente non mi abbia consentito di prendere il numero per la coda in quanto a suo dire il personale dell'uficio era in sciopero. Scandaloso.

Se esistono dei pregiudizi rispetto alla nullafacenza e menefreghismo dei dipendenti pubblici, sono tutti permanentemente riscontrabili in questo ufficio, che ha 5 sportelli di cui attivi due o più frequentemente uno. Tra impiegate che si girano a parlare tra loro, tempi morti di attesa con silenzi che si protraggono per interi minuti mentre vengono inserite tre parole nel pc (seguite da allontanamento dal bancone e scomparsa conseguente), totale impermeabilità a ogni confronto, suggerimento, critica, atteggiamento di stizza e boria che si alterna a incompetenza e confusione, questo è davvero uno dei peggiori uffici postali in cui sia stato, e in cui sono obbligato a recarmi per ritirare specifici documenti che non possono essere recapitati altrove .

Non sono in grado di trattare con il cliente; se viene fatta notare una mancanza da parte loro e si ha la disgrazia di parlare col direttore, la risposta non sarà costruttiva, ma arrogante ed indisponente.Forse Poste Italiane dovrebbe assumere personale meno ignorante e più disponibile, visto che è grazie a noi che i signori hanno il loro posto di lavoro

Metto 1 perché non si può dare zero. La maleducazione, la strafottenza e la non curanza che ho conosciuto in questo ufficio non l’ho mai vista prima d’ora; è tanto perfino per le poste italiane! Prendo appuntamento per inviare un pacco alle 13, arrivo e mi si dice che per inviare i pacchi non si prende appuntamento. Mi fanno aspettare venti minuti per poi dirmi alle 13.15, quando era finalmente arrivato il mio turno (con l’agenzia che chiude alle 13.35) che loro dovevano chiudere e di andarmene subito, con un modo che nemmeno descrivo. Che schifo.

E' l'unico ufficio postale di Torino che non riconosce la prenotazione dell'appuntamento sull'app delle Poste per i ritiri e le spedizioni. Evidentemente in Via Guicciardini vige una legislazione diversa da quella delle Poste Italiane.

Comoda alla stazione di Porta Susa, spesso c'è poca coda.

INQUALIFICABILI!Entro con l'esigenza di fare una poste pay green, chiedo alla dipendente nel gabbiotto delle consulenze che mi dice di rivolgermi allo sportello. Faccio un'ora di coda e quando è il mio turno mi viene detto che l'ufficio postale è piccolo e non tiene quel prodotto, di rivolgermi all'ufficio centrale.La beffa? Prima di congedarmi mi han detto: se avesse chiesto prima avrebbe evitato di fare la coda"."