Trattoria Speranza

Top , cucina casalinga buonissima, prezzi davvero giusti, servizio perfetto e personale ( la famiglia) bravissimo... Piero sempre attivo e preciso nel servizio...ci torno sempre volentieri...

È impossibile riassumere la bontà dei piatti e la gentilezza delle persone che lavorano in questa trattoria. L'unica soluzione è andarci e degustare i piatti favolosi, la carne in primis. A prestissimo!!

È per amatori del genere. Trattoria lodigiancremasca gestita al femminile. Arredo pulito e agè, Per riuscire a mangiare antipasti primo e secondo devi essere un nuotatore ventenne a digiuno da 24 ore. Tutto il menu segue la tradizione, senza fronzoli e invenzioni esotiche, senza impiattamenti cubisti. I piatti sono quelli bianchi, spessi, solidi. Consiglio il manzo all'olio.La proprietaria, sormontata da uno chignon, è gentile e dallo sguardo che in un lampo diventa severo, mi intimorisce, tipo che se non finisci il piatto temi che ti bacchetti le dita. E per un maschio che ammira le donne è una sensazione molto piacevole. Il cibo è molto buono, tra l'altro. Andateci e comportatevi bene, altrimenti lei vi trafigge con lo sguardo.

Che posso dire? Semplicemente fantastica!!! Il servizio ai tavoli è fatto in modo casalingo, si è messi a proprio agio ma con molta professionalità. Il menù è favoloso, il risotto è fenomenale. Il secondo è il piatto forte col manzo all'olio che si scioglie in bocca, è una libidine, anche il dolce è fantastico. Posto consigliatissimo, se capitate in zona fermatevi.

Due cene di fila in settimana, veramente eccellenti. Antipasto: scursada di parmigiano. Primi: casoncelli alla bresciana, pappardelle al bruscit di cavallo. Secondi: manzo cotto in olio, roast beef alla Robespierre. Dolci: tortionata di Lodi, pasticcio.

Tutto davvero buonissimo, location curata e carina, servizio puntuale e cordialissimo. Consigliato!

Personale gentile e trattoria vecchia scuola come piacciono a me. Menzione particolare per la scelta di amari davvero invidiabile, saranno oltre 50: ci sono liquori ormai quasi introvabili, dal Braulio al Bianco Sarti, dall'Anice al Caffè Borghetti, dalla China all'Unicum.Si mangia condividendo il tavolo con sconosciuti, ma non mi dispiace mangiando spesso da solo.Purtroppo gli aspetti positivi finiscono qui: avendo fatto una bella colazione ordino solo delle penne al pomodoro come da menù del giorno, arrivano decisamente scotte e collose, sicuramente rimaste sul fuoco per ore come nelle peggiori mense scolastiche, e acqua naturale. Conto di 9€ quando il menù Pranzo di lavoro con secondo e caffè, che non ho preso, è di 11€. Sarà che il coperto su tavolo condiviso è particolarmente caro...Parcheggio interno con 3 posti in croce, come si vede in foto impossibile parcheggiare nella stradina, io ho parcheggiato alla selvaggia" in una via lí vicino."

Trattoria piccola ma caratteristica, veniamo accolti quasi come parenti dal personale, e veniamo riempiti di varie leccornie tipiche della zona. Un pranzo della domenica come pochi nella mia vita. Le portate anche troppo abbondanti innaffiate da del buon vino. Da provare gli antipasti tipici, ma soprattutto fatevi consigliare dai padroni di casa. È gente che non scherza sull'importanza del ben mangiare

Menù fisso, porzioni abbondanti, locale rustico e personale gentilissimo. Risotto con pesche, gamberi e liquirizia eccezionale!

Cucina tipica lombarda, porzioni abbondanti e di buona qualità.L'unico neo" il rapporto con il prezzo