Cimitero Delle Fontanelle

Posto veramente unico che racconta la storia funeraria le tradizioni e le superstizione napoletane. Qui troverete ottime guide che con i loro racconti tra sacro e profano vi faranno scoprire le superstizioni del popolino E la sua storia. Posto da visitare assolutamente

Ho visitato questo luogo diversi anni fa ed è estremamente suggestivo, proprio come si vede dalle immagini. Peccato che sia chiuso ormai da alcuni anni...come mai? Perchè il comune di Napoli non interviene? lascio 4 stelle anzichè 5 proprio perchè auspico una riapertura!

Un posto unico al mondo, da visitare assolutamente sia per turisti sia per i napoletani la cui tappa nella vita credo sia obbligata. Bisogna avere una guida esperta che vi faccia entrare nelle leggende, nella tradizione popolare di Napoli dove paganesimo 4 cattolicesimo si fondono in un risultato unico. Molto suggestivo e affascinante.

Terza immancabile tappa sulla strada delle catacombe"

Luogo ricco di suggestione e che fa capire meglio una parte della cultura di questa città. Riscoperto negli ultimi anni, la visita al cimitero delle fontanelle con una guida permette di capire il significato profondo di questo luogo e come fede e superstizione qui si incrocino e si leghino in modo unico

Situato nel Rione Sanità di Napoli, è un cimitero in cui si trovano i teschi di tutti coloro che morirono per la peste che colpì Napoli nel 1656, i cui corpi furono gettati direttamente nelle fosse comuni senza ricevere l'estrema unzione.Il sito è ad ingresso gratuito, ma è consigliabile andarci con visita guidata per comprendere appieno il senso e la particolarità del luogo.Il sito è suggestivo, a tratti macabro ma vale assolutamente la pena.Per raggiungere il cimitero si può partire sia dalla basilica del Rione Sanità (20ina di min a piedi) che tramite le scalinate (10ina di min a piedi) tramite la metro Materdei.

Luogo di culto molto affascinante.Le scarabattole, i teschi e le leggende immergono il visitatore in un alone di mistero. Il custode ti accoglie con garbo e simpatia e fa da guida in modo insolito e coinvolgente. Invito tutti napoletani e non, a visitarlo. Un esperienza unica. Una full immersion nei secoli passati.

Una esperienza unica nel suo genere. Religione e superstizione, misticismo e feticismo, carità e utilitarismo trovano tutti spazio in un luogo difficile da descrivere. Le ossa di oltre 60mila - forse 80mila - persone, ritrovate o traslate da sepolture provvisorie, a partire dall'editto Napeonico che disponeva i modi e luoghi per le sepolture, sono raccolte in questo luogo. Oggetto di cura per ottenere grazie, o in sostituzione di salme disperse, o per la carità di aiutare le anime del Purgatorio a compiere l'ultimo passo verso la luce eterna.Comunque la si pensi, vale la visita e questa sarà tanto più fruttuosa quando si saprà guardarsi attorno con mente aperta, prima di trarre le proprie conclusioni.

Lungo da visitare assolutamente. Un misto tra mistero, culto, sacro e profano. Alcuni suggerimenti dati dalle persone e addetti del posto sono stati sicuramente indispensabili per cogliere le sfumature ed i profumi di un popolo unico e generoso. Una città inesauribile e di tanta cultura. Posto affascinante e meta obbligata.

Il cimitero delle fontanelle è uno dei luoghi più caratteristici, affascinanti, particolari e ricchi di esoterismo che per me ci siano a Napoli. La sua storia, il culto delle “capuzzelle”, il folklore della gente e il legame indissolubile della città verso quel luogo, quelle anime poste lì, rende tutto incredibilmente affascinante. Certi posti sono da vedere con i propri occhi per apprezzarne appieno la bellezza, dalle fotografie non può arrivare la magia di quel luogo. Solo entrandoci dentro, respirando la storia che trasudano certi luoghi si può veramente entrare in contatto con la sua storia, i miti e le leggende che sono legati a quelle “capuzzelle”. Una delle visite più belle fatte nella mia città, consiglio a tutti (napoletani e turisti) di andare a visitarlo e di farsi accompagnare da qualche guida che possa raccontarvi la storia perché la storia è la parte più bella di quel luogo. Tra l’altro data l’ubicazione, subito dopo potete anche sostare a mangiarvi una pizza a materdei e chiudere in bellezza la visita guidata