Oratorio di Santa Maria

Il piccolo oratorio è di origine romanica: viene citato per la prima volta nel XIV Secolo, ma la sua costruzione è con tutta probabilità preesistente. Le sue sorti furono legate per molto tempo alla Badia di Dulzago. Oggi le sue forme sono mutate, soprattutto a causa dell'ampio restauro effettuato all'inizo del XX Secolo. Conserva al suo interno un importante ciclo pittorico realizzato nel 1468 da Luca de Campo, figlio del più celebre Giovanni. Purtroppo, data la posizione isolata, è aperto solo in occasioni straordinarie.

La chiesa - un tempo dedicata anche a san Nicolò - è citata per la prima volta nel 1324 quando aveva forme romaniche. Di quell'epoca è sopravvissuta solo l'abside mentre il resto dell'edificio è stato profondamente rimaneggiato in epoca gotica e poi pesantemente restaurato nel 1902 quando l'oratorio - di proprietà privata - sembrava comunque destinato alla rovina.Fu l'intervento di don Alfonso Frattini a salvarla e a permetterci di ammirare gli affreschi del 1468 realizzati da Luca De Campo.

Ina piccola meraviglia con affreschi ben conservati del '400.Purtroppo è quasi sempre chiuso.

Posto ameno e pacifico!