Fondazione Palazzo Coronini Cronberg

Ho visitato il palazzo accompagnato da 2 guide giovani ma veramente brave e preparate . Ho vissuto la storia della famiglia e mi sono sentito catapultato in quel mondo ormai così lontano.Bravi gli organizzatori e chi gestisce il palazzo.

Ho visitato il Palazzo Coronini Cronberg in occasione della mostra di stampe giapponesi di Nihon Fuzokue.Visita meravigliosa grazie anche alla informazioni date delle brave e gentili guide della fondazione.

Il palazzo si trova appena fuori il centro di Gorizia in zona residenziale tranquilla; il piccolo ma particolare e curato parco ti accoglie e da qui inizia una visita guidata particolare attraverso ambienti pefettamente arredati dal gusto dell'ultimo conte residente: Guglielmo Coronini che negli anni 90 ha donato tutto al comune che ha istituito una fondazione che ora gestisce immobili e collezioni. Ringrazio la guida appassionata e competente

Qui la storia quella vera e importante c’è passata. La famiglia reale francese, esule all’estero dopo le due restaurazioni post rivoluzionarie ha vissuto qui. Il motivo è la capo famiglia, la duchessa Maria Teresa Carlotta Madame Royale, nata a Versailles e figlia primogenita di Luigi XVI e di Maria Antonietta ghigliottinati dalla Rivoluzione e che visse qui con la sua corte. Di sangue reale (unica sopravvissuta al terrore) era duchessa d'Angoulême, delfina di Francia (ed anche, per alcuni minuti nel 1830, Regina di Francia).L’altro motivo è riconducibile al fatto che la sua salma venne inumata nel vicino monastero di Castagnevizza dove pure vennero sepolti Carlo X e altri ultimi importanti membri della famiglia reale dei Borbone di Francia.

Non metto in dubbio la buona volontà di chi vi lavora, né la mancanza di fondi (?); epperò il palazzo storico è tappezzato di macchie di umidità e la stessa scelta di dividere la mostra in due parti mi è sembrata infelice. Alla fine se uno desidera vedere l'intera mostra giapponese è obbligato alla visita guidata e non vi è modo di soffermarsi a guardare a piacere i singoli pezzi come sarebbe invece necessario. Mi perplime anche che molti pezzi, come i dipinti girevoli della libreria, vengano maneggiati a mano dalla guida. Ma ripeto, posso capire la mancanza di risorse, si fa quel che si puote (cit)...

Lungo il viale XX Settembre, nel centro di Gorizia, si estende il parco di Palazzo Coronini Cronberg.Realizzato sul finire dell’Ottocento, nella scia di un ambizioso programma di riqualificazione urbana che mirava a creare per Gorizia l’immagine di “città giardino”.Attualmente visitabile tramite visite guidate.

Parco stupendo, parte integrante della storia di Gorizia. Da qualche anno disboscato e ancor più ordinato. Presenta sculture, un tempietto, laghetti, strutture e pozzi antichi, piante ed alberi endemici e non come il bambù nero. Luogo rilassante e piacevole nel centro città. Peccato che ultimamente non è spesso aperto..

Bella esperienza con guida Gentilissima e Preparatissima. È stato un piacere ascoltarla durante il percorso della visita.

VILLA CORONINI CROMBERGGORIZIALa costruzione nacque come casa-forte nel 1590. In seguito venne acquistata dal nobile Riccardo di Strassoldo , la cui famiglia modificò la struttura in modo molto simile a quella attuale.In seguito fu costruita una cappella e nei secoli seguenti le scuderie e le abitazioni per i coloni.Nel 1820 la proprietà venne messa all’incanto e fu acquistata dal conte Michele Coronini.Egli sottopose la proprietà a grandi ristrutturazioni adibendo i primi due piani ad abitazione e riservando il terzo a biblioteca.Nel 1836 il palazzo Coronini ospitò l’ultimo re di Francia Carlo X di Borbone, in esilio, che qui morì pochi mesi dopo. ( La salma del re riposa nel Santuario di Castagnavizza- Slovenia).Durante la Prima Guerra Mondiale la proprietà subì parecchi danni e fu ricostruita.Nella Seconda Guerra il palazzo venne occupato dal comando militare tedesco.In seguito fu sede del comando partigiano e poi delle truppe alleate.Dal 1951 la famiglia Coronini poté riprendere l’uso della proprietà.Fu del conte Guglielmo Coronini il progetto di creare una Fondazione per salvaguardare lamemoria storica del casato. Le sale della villa, riccamente arredate con bellissimi mobili e quadri trasportano il visitatore in un’altra epoca.Il parco, luogo di relax, offre piacevoli passeggiate per ammirare le sue strutture architettoniche come la cappella, il tempietto, le statue allegoriche e l’Ecate Triformis di epoca romana.Da maggio 2022 fino al marzo 2023 Palazzo Coronini ospita 120 affascinanti stampe giapponesi prodotte tra il XVII e il XIX, acquistate da Guglielmo Coronini Cromberg, ultimo discendentedella nobile famiglia, che mostrano gli usi, i costumi e la vita quotidiana giapponese.

4 stelle perché si può sempre migliorare.... Prenotazione consigliata, no carrozzine o problemi locomotori e cani. Personale gentile e preparato - è gestito da una fondazione - a due passi dal centro di gorizia... Bel parco, ora in ristrutturazione -... Completamente arredato con varie collezioni di cui una di stampe giapponesi... Consigliato come la piazza ed il colle che occupa il castello - rifatto -