Palazzo della Cancelleria

Tra i più bei palazzi rinascimentali , tra Campo de fiori e piazza Navona , le cui facciate sono interamente ricoperte da travertino bianchissimo proveniente dall anfiteatro Flavio... sede pontificia anche del Tribunale della Sacra Rota . È stato possibile visitarlo grazie alla visita guidata organizzata dall associazione culturale Romolo e Remo ( tra le migliori a Roma) che ci ha illustrato la storia del palazzo fino a raggiungere, nei sotterranei, un laghetto di acqua sorgiva! Nel settore seminterrato è stata allestita una interessante mostra permanente ed interattiva sull genio di Leonardo da Vinci con i suoi progetti iricostruiti fedelmente! Consigliatissimo!!

Uno degli unici, se non l'unico palazzo in stile rinascimentale costruito in Roma. Si caratterizza per l'imponenza della sua facciata progettata dal Bregno ed in cui offri' il proprio ingegno anche l'architetto Baccio Pontelli. La lunghezza della facciata, che può far pensare a quella di palazzo Pitti in Firenze, è equilibrata dalla presenza di due avancorpi sporgenti in avanti rispetto al corpo dell'edificio che ne conferiscono un carattere armonioso allo sguardo dell'osservatore.Il cortile o chiostro, progettato dal Bramante in similitudine con quello della Pace ed a cui si accede dal portale centrale del palazzo della cancelleria assume una configurazione architettonica tipicamente rinascimentale ed offre all'osservatore che non incautamente ha l'ardire di offrire il suo occhio alla contemplazione delle colonne e degli archi a tutto sesto la bellezza dell'ingegno dell'architetto urbinate.È tuttora sede della Segnatura apostolica e dei tribunali ecclesiastici della Sacra Rota vaticana.

Abbiamo visitato le sale splendide della Sacra Rota grazie all'associazione Calipso.Splendide davvero!Non posso inserire foto degli interni ma organizzatevi per andare perché vale la pena. Per forza con visita programmata perché è chiuso al pubblico.E associatevi a Calipso perché loro sono bravissimi

Abbiamo visto il palazzo della cancelleria grazie alla guida di cicero in Rome" per la mostra di Leonardo da Vinci. Ottima scelta per fare scoprire la storia anche ai bambini

Mostra di Leonardo all'interno del palazzo della cancelleria adattissimo a bambini di tutte le età comprese tra 0 e 99. Dopo la caccia al tesoro con pad forniti dall'organizzazione dove si trascorre un piacevole pomeriggio nelle piazze adiacenti e preferibilmente anche più lontane del Cuore di Roma, si scoprono vicoli cunicoli tunnel e scorciatoie, si arriva in piazza del parlato sconosciuta ai più o a piazza delle tartarughe attraversando il ghetto e finendo, pare in altri tempi tutto a piedi ed entusiasti di rispondere alle domande e trovare le risposte nelle scritte o nei personaggi monumentali per le vie del centro. Si acquistano punti, si perde e si vince come in ogni buon gioco. Il divertimento è assicurato per i bambini e i grandi, noi adulti iniziamo a giocare con sufficienza e curiosità per appassionarci più dei bambini (per fortuna). La caccia al tesoro continua alla fine, all'interno del museo per accumulare il massimo dei punti. Museo che avevo visitano molti anni fa e fu una vera delusione ma ora la gestione è cambiata e non preoccupatevi della spesa vale ogni centesimo chiesto. Soddisfatti e rimborsati dal divertimento nella città più straordinaria del mondo.

Un posto bello è soprattutto avevo una guida spettacolare che ci ha descritto e fatto vivere il palazzo. Interessantissima

Bellissima struttura,ma non adatta a eventi nella stagione estiva. Senza condizionatori non si respira, la ventilazione è insufficiente e il portico non è adatto ai tavoli da rinfresco perchè sono al sole. Ovviamente nella stagione autunnale e invernale questi problemi si attenuano.

Palazzo della Cancelleria è considerato il prototipo del palazzo rinascimentale a Roma, il primo del suo genere in città. Dopotutto l'elegante cortile interno, probabilmente su disegno del grande Bramante, oltre alla forma stessa dell'edificio lo attestano. Ma ad affascinare è la storia del palazzo, divenuto sede di un importante ufficio della Chiesa Cattolica per secoli e, soprattutto, abitato ed abbellito da potenti uomini di chiesa come cardinali o membri importanti della curia pontificia. Per questo l'interno del palazzo, visitabile su prenotazione, ha delle chicche davvero straordinarie. La Sala dei Cento Giorni (così chiamata perché gli affreschi sarebbero stati completati in 100 giorni appunto), con decorazioni pittoriche alle pareti del Vasari e aiuti. Affreschi che celebrano la figura di Papa Paolo III Farnese, tra i più importanti del Cinquecento, con una serie di allegorie e non solo mescolate a scene che sembrano delle vere e proprie fotografie d'epoca (come un affresco in cui si nota lo stato d'avanzamento dei lavori della Basilica di San Pietro). Anche la splendida Cappella Salviati, dal nome di chi si occupò della decorazione, merita assolutamente di essere ammirata, con i bellissimi stucchi e gli affreschi sulle lunette a carattere sacro. La piccola pittura sopra l'altare, raffigurante la Sacra Famiglia, sarebbe stata realizzata utilizzando come modelli proprio Papa Paolo III e la sua famiglia. Insomma il Palazzo della Cancelleria deve essere visitato, anche per poter dare un'occhiata al Museo di Leonardo ed alla piccola area archeologica posta in fondo ad esso, con delle mura che affiorano dall'acqua che hanno a che fare con Ottaviano Augusto ed il I secolo a,C.

Bello esempio di architettura del primo rinascimento, della tipologia di palazzo Venezia, dal quale però si differenzia per l'uso del travertino come rivestimento. Caratteristica poi la parte dedicata al bugnato liscio. Sono molto eleganti le finestre differenziate a seconda del piano. Di rilievo la facciata con la testata curvilinea rivolta verso Campo de' Fiori valorizzata da un balcone scolpito da Andrea Bregno. Dal portale si accede ad un cortile, a tre ordini, ideato dal Bramante. Al primo piano si trova la sala Riaria affrescata dal Baciccia ed il salone dei 100 giorni le cui pareti furono affrescate dal Vasari. La velocità di esecuzione delle opere da parte di quest' ultimo era all'epoca notoria, per cui nacque per questo salone la proverbiale battuta di Michelangelo. Merita una visita l'appartamento cardinalazio, la Chiesa di San Lorenzo in Damaso e, se agibile, il sepolcro di Aulo Irzio negli scantinati del palazzo.

Per chi conosce bene Roma ci sono palazzi molto più belli e ricchi di arte internamente (tipo Palazzo Colonna); il cortile rinascimentale è spettacolare mentre le sale così così non lasciano un granché stupiti