Palazzo Cellamare Via Chiaia, 139, 80132 Napoli NA

Palazzo Cellamare





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Palazzo Cellamare Via Chiaia, 139, 80132 Napoli NA




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Via Chiaia, 139, 80132 Napoli NA

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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Leo Leone
16.10.2023
Palazzo Cellamare
Il palazzo Cellammare (o Cellamare), chiamato anche palazzo Francavilla, è un illustre palazzo nobiliare di Napoli, ubicato nel quartiere San Ferdinando.La fondazione del palazzo risale al primo decennio del XVI secolo per la volontà dell'abate di Sant'Angelo di Atella Giovanni Francesco Carafa[1]. Succedutogli il nipote Luigi Carafa nel 1531, questi incaricò Ferdinando Manlio di restaurare completamente l'edificio secondo i più tipici gusti cinquecenteschi.Nel XVII secolo, il palazzo fu assalito dal popolo durante la rivolta di Masaniello e fu adibito a lazzaretto durante l'epidemia di peste del 1656. Nel 1689 invece, morto l'ultimo principe di Stigliano (Nicola Maria de Guzmàn Carafa), l'edificio divenne proprietà dello Stato.Nel secolo successivo (1700) fu acquistato dal duca genovese Antonio del Giudice, principe di Cellamare e duca di Giovinazzo. Fu poi dimora del principe di Francavilla Michele Imperiali, il quale era solito organizzare grandi feste e ricevimenti nel palazzo come nel suo casino di caccia al Chiatamone, così come descritto da Benedetto Croce: «...Questo nobile e ricchissimo signore, feudatario nel Regno e fuori Regno, decorato dei maggiori titoli e uffici, magnifico e generoso, divenne il centro dell'alta Società napoletana».Durante questi anni il palazzo divenne centro di ricevimento anche di importanti personaggi della nobiltà italiana. A tal proposito vi furono effettuati al suo interno importanti lavori di ammodernamento eseguiti da Francesco Antonio Picchiatti nel corso della seconda metà del XVIII secolo. Tali lavori interessarono sia gli interni della villa, sia l'esterno, con la nascita di due giardini.Nel corso del XIX secolo, con la forte urbanizzazione dell'area sulla quale insiste il palazzo, alcuni lavori hanno ridotto in grande misura la panoramica della villa.Nel settembre del 2021 sono cominciati i lavori di restauro di tutti i prospetti esterni e interni dell'edificio. Attualmente (aprile 2023) l'edificio è in fase avanzata di restauro.
anna maurantonio
02.10.2023
Palazzo Cellamare
Storicamente importante, il palazzo fu anche tenuto in fitto da re Ferdinando IV di Borbone, sistemandovi per un periodo le opere d'arte della collezione Farnese poi sistemate nei musei napoletani, ma non mi pare sia visitabile.
Sal D'Ambrosio
22.09.2023
Palazzo Cellamare
Favoloso ... un tuffo nel passato inaspettato ...
Bruno Montemurro
21.09.2023
Palazzo Cellamare
È un palazzo cosi ricco di arte e di storia che qualsiasi descrizione risulterebbe lacunosa. La sua edificazione risale all'inizio del XVI secolo per volontà dell'abate di Sant'Angelo di Atella, Giovanni Francesco Carafa. E già dal 1531 il nipote, Luigi Carafa, iniziò una serie di restauri e abbellimenti che si sono susseguiti nel corso degli anni e lo hanno consegnato a noi cosi come oggi lo vediamo. Ad esempio, l'arco di piperno del portale di accesso su via Chiaia è opera di Ferdinando Fuga nel 1726 in chiaro stile barocco. Tra gli illustri ospiti di questo storico edificio preme ricordare: Giacomo Casanova, Goethe, Torquato Tasso, e il Caravaggio. È oggi un palazzo ad uso residenziale e non visitabile. Sottostante a questo storica residenza, è collocato il cinema Metropolitan, che con i suoi 3000 posti era uno dei più ampi della città.Oggi, dopo un periodo di chiusura, è stato trasformato in un multisala. Un angolo della Napoli aristocratica.
Nando Cars
12.09.2023
Palazzo Cellamare
Con la sua porta particolare e gli eleganti sampietrini è l’ennesimo pezzo di storia nel centro di Napoli, un palazzo rinascimentale che si affaccia su Via Chiaia e Via Filangieri.Ha un portale in stile barocco, opera di Ferdinando Fuga, e due cortili interni dove si trova una fontana e diverse statue.Le sale sono abbellite con affreschi di Pietro Bardellino, Federico Fischetti e Giacomo del Po.Di notevole pregio artistico è la cappella del Carmelo progettata da Ferdinando Fuga, situata all’interno dell’edificio. Non aspettatevi un palazzo enorme o dalla spinta monumentalità e neanche dai colori vividi (per questo, rivolgetevi al Palazzo Reale!), ma state pronti a godervi comunque questo palazzo in quanto delizioso scorcio verso il termine di Via Chiaia
antonia esposito
27.08.2023
Palazzo Cellamare
Un tuffo nel passato. Affascinante.Dovrebbe però essere più curato e più pubblicizzato, sarebbe bello visitarlo con una guida che ne illustri la storia.
Paolo Villella
08.08.2023
Palazzo Cellamare
Con la facciata completamente ristrutturata ha riacquistato la sua storica ed indiscussa bellezza. Posto nel centrale quartiere di Chiaia è da sempre un'attrazione per tutti i turisti che passano per via Chiaia.
Federico de Luca
05.08.2023
Palazzo Cellamare
Architettura strepitosa. Uno spazio chiuso allo sguardo della città che merita di essere visitato per pregio architettonico e atmosfere di tempi passati che ancora si respirano girando per scalinate spettacolari ed androni semi abbandonati.
Anna Norcia
03.08.2023
Palazzo Cellamare
Questa recensione riguarda lo storico Palazzo Cellamare, a Napoli, ma prima è opportuno qualche cenno sulla strada dove è ubicato: via Chiaia. È una via molto piccola ( circa un chilometro) molto stretta ma affascinante che collega Piazza Santa Caterina a Piazza San Ferdinando. A metà percorso c'è un piccolo Teatro ( il Sannazaro) e un antico ponte che con un ' ascensore trasporta alla collina di Pizzofalcone. Via Chiaia è isola pedonale e quindi permette a cittadini e turisti di passeggiare tranquillamente anche fuori dai marciapiedi. Lungo i due lati della strada si snodano negozi e negozietti dove si può acquistare di tutto: abbigliamento, bigiotteria, utensileria , specialità culinarie e dolciarie. Ma torniamo al maestoso Palazzo Cellamare oggetto della nostra recensione . Fu costruito nel 1500 come casino di campagna e dimora della nobile famiglia Carafa. Circondato da imponenti mura e bastioni il Palazzo non ha subi'to nel tempo grandi trasformazioni. Vi si accede attraverso un gran portale che conduce ad un enorme cortile con una bella fontana del 500. La parte esterna, con basamenti in bugnato e due ordini di finestre gli conferisce un aspetto spettacolare mentre i terrazzi superiori consentono una vista completa della città. È stato abitato da nobili di alto rango e nei suoi splendidi saloni si sono svolti sfarzosi ricevimenti. Nel 1700 fu acquistato dal principe Antonio Giudice di Cellamare del quale il Palazzo porta ancora il nome inciso in marmo sul frontale d' ingresso. Il Palazzo non è visitabile perché il grande parco che lo circondava fu venduto per costruzioni private. È però possibile abitarlo acquistando o affittando qualche appartamento disponibile. Ma Cellamare costa tanto per entrambe le soluzioni: soldi, soldi , tanti soldi; ma per chi li ha vale la pena spenderli per vivere in un contesto monumentale tra i più esclusivi d' Italia.

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