Santuario della Beata Vergine della Sassola

Lo

Raccolta di tavolette ex voto unica nel suo genere. Immagini di vita dal 700 in poi.

Piccolo, ma importante per la devozione popolare; e artisticamente interessanteUna piccola chiesa eretta intorno alla metà del Settecento, con una facciata molto semplice: per visitarla bisogna cercarla nella campagna di Campogalliano (dista dal centro circa 1 km e mezzo) in direzione Rubiera.Un santuario importante per i modenesi che racchiude, oltre all’immagine miracolosa della Vergine (un dipinto ad olio su tavola di legno di autore ignoto, che risale – presumibilmente – al Seicento), anche (nella Sagrestia) una interessante raccolta di tavolette votive che vanno dalla fine del Settecento agli anni Quaranta del Novecento, testimonianza di fede e cultura popolare del luogo.L’edificio ha una pianta a forma di croce greca con cupoletta centrale. L’interno (un po’ buio) è stato decorato con gradevoli affreschi e stucchi (angeli inneggianti alla Vergine) a partire dal 1851; la decorazione è stata conclusa negli anni Trenta del Novecento e restaurata negli anni Novanta, quando tutta la chiesa è stata sottoposta a restauro.All’interno del Santuario si trovano anche due pregevolissimi altari in scagliola e marmi policromi risalenti al 1855.

Ça facilite la circulation et retrouver un endroit qu'on ne connais pas.

Bellissimo posto

Piccolo Santuario ma dallo Spirito grande, ideale per momenti di preghiera e meditazione

Santuario bello e ben tenuto con Prodigiosa icona di Santa Maria della Sassola

per chi vuole pregare, trovare silenzio e tanta serenità e pace. Ottimo.