Chiesa di San Basilio

Chiesa di montagna ristrutturata recentemente dopo che durante la seconda guerra mondiale era stata danneggiata dagli scontri avvenuti nelle vicinanze del paese. Interessante la navata centrale con una scultura in legno che penso rappresenti San Basilio, il santo al quale è dedicata questa chiesa.

Piccola, raccolta, accogliente e molto curata.

Chiesa lungo il cammino di San Bartolomeo.

La facciata, in pietra, presenta il portale sormontato da una lunetta con cornice in pietra che ospita un bassorilievo in terracotta, al di sopra c'è una piccola tettoia in legno. In asse con il portale si trova un rosone con cornice in pietra. In alto la facciata si conclude con una serie di archetti pensili in rilievo rispetto al piano di facciata, sui quali si imposta la gronda.L'interno della chiesa ha una sola navata rettangolare, coperta da soffitto ligneo a cinque capriate, con terminazione absidale. Il presbiterio è rialzata di due gradini rispetto alla navata ed è delimitato da una balaustra in pietra. L’abside ha forma semicircolare, con catino affrescato a quattro nervature e tre monofore assai allungate., sulle pareti della navata si trovano semipilastri in stile neogotico.Un’ampia fascia decorata con motivi geometrici delimita in alto le pareti. La navata prende luce naturalmente da tre monofore aperte sulla parete destra e due su quella sinistra.

In prossimità del passo tra la valle del Vincio di Brandeglio e la valle della Liesina, esisteva un ospizio detto della Croce Brandegliana, già documentato nel secolo XI (1085) L’ospizio che era sotto la protezione del Comune di Pistoia (1324) passato poi ai Templari ed Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, era già in rovina nel 1484 .Nel 1667 fu costruito un oratorio dedicato alla Madonna delle Grazie, per uso della popolazione locale e delle truppe stanziate in questa zona di confine con il ducato di Lucca. L’oratorio era dipendente dalla pieve di Piteglio. Con decreto del 2 Ottobre 1785 il vescovo Scipione de’ Ricci elevò l’oratorio a chiesa parrocchiale con il titolo di S. Basilio; ma l’antico titolo Beatae Mariae Virginis Matris Gratiae è tuttora conservato. Alla nuova parrocchia fu assegnato un territorio scorporato da quello di Piteglio. L’antico oratorio è stato oggetto di vari interventi di trasformazione ed ampliamento, prima nel 1826, poi verso il 1930. Il campanile è stato costruito nel 1953. L'interno della chiesa è composto da una sola navata di forma rettangolare, coperta da soffitto ligneo a cinque capriate, a terminazione absidale. Sui fianchi della navata si trovano semipilastri in stile neogotico. La facciata è in pietra e presenta il portale sormontato da una lunetta con cornice in pietra che ospita un bassorilievo; al di sopra c'è una piccola tettoia in legno e sopra un rosone con cornice in pietra.

Chiesa molto bella e ben conservata.