Chiesa di San Procolo

Troppo vicina San Zeno per risultare interessante" ma non sottovalutatela e "perdete" un po' di tempo"

Bellissima chiesa storica accanto alla Basilica di San Zeno!

Un gioiello di Chiesa costruita su una necropoli romana.Da vedere assolutamente quando è aperta

Chiesa visibile solo esternamente, che conserva le spoglie del quarto vescovo di Verona, san Procolo.

Una delle più antiche chiese di Verona, sorta come le sue contemporanee su un’area cimiteriale, dedicata al quarto vescovo di Verona. Purtroppo è stata vittima di numerose vicissitudini tanto che della costruzione originaria rimangono solo alcune tracce delle fondamenta. Dopo essere stata demaniata dai francesi, in epoca austriaca fu adibita a… scuderia!

Nascosta ma da visitare

La piccola chiesa, che sorge in pratica di fianco alla maestosa e meravigliosa Basilica di San Zeno, venne realizzata sulle fondamenta di una precedente chiesa paleocristiana del V secolo, riedificata agli inizi del XIII secolo e dedicata al quarto Vescovo di Verona.Successivi interventi ne hanno parzialmente compromesso l’originaria bellezza fino all’uso di teatro nel XIX secolo e solo negli anni ‘80 del XX è stata recuperata ai fedeli e visitatori.All’esterno da notare la facciata di ispirazione romanica con bel finestrone ottagonale del XVIII secolo e l’arco sul portale con resti di affreschi trecenteschi.Nell'interno, a navata unica, alcuni dipinti di Antonio Badile e Giambettino Cignaroli, monumenti funebri di Santi (Euprepio, Procolo, Agapito e Cricino), una interessante Ultima Cena del 1764 di Giorgio Anselmi, la statua di San Procolo benedicente (XIV sec.) e una pregevole cripta sotterranea con resti della chiesa paleocristiana

Autentico gioiellino ai più sconosciuto

Chiesetta situata a fianco della basilica di San Zeno Maggiore. Purtroppo non sono riuscito a entrarci ma anche solo esternamente merita di essere osservata. Spero, alla prossima occasione, di poterla visitare internamente.

Maltrattata a iosa nel corso dei secoli, oggi ha soprattutto valore di palinsesto. Di speciale interesse il sistema di sepolture romane messo in vista nel livello intermedio; nella cripta, le volte poggiano su colonne e semipilastri con suggestivi capitelli preromanici e le pareti trattengono affreschi sovrapposti di cui i più antichi assegnabili almeno al XIII secolo. Illustrata con lodevolissima competenza dalla guida del gruppo veronese CTG nell'ambito della visita al complesso di san Zeno.