Chiesa di San Sisto

Insigne esempio di architettura rinascimentale. Splendidi affreschi e quadri. Soluzioni cromatiche e architettonico-ingegneristiche di eccezionale importanza. Splendido coro ligneo finemente intarsiato. Da visitare assolutamente.

Bellissima chiesa con tanta storia e molti angoli nascosti da scoprire. Bello l'ingresso ed il chiostro

San Sisto è una delle chiese iconiche di Piacenza, il cui centro storico merita un itinerario specifico tra tutte le sue bellissime chiese a partire dalla Cattedrale. San Sisto conservava l'originale Madonna Sistina, poi portata a Dresda (azione che lascia ancora oggi annichiliti) della quale è rimasta l'imponente cornice originale. Dai suoi passaggi interni si accedeva al convento tradormato in caserma funzionante tutt'oggi e visibile da una finestrella. Nelle foto un recente spettacolo di #focoloco tenuto nei chiostri di San Sisto grazie ad una visita di #archistorica dedicata ai grandi incendi di Piacenza.

Una delle chiese più belle di Piacenza. Da visitare

Spettacolare! Anche se la Madonna sistina è a Dresda, il complesso merita assolutamente una visita. La ragazza che ci ha fatto da guida è stata bravissima ad introdurci nella storia della chiesa e delle vicende che vi sono accadute. Molto bella anche l'idea di abbinare una parte tecnologica moderna.

È la chiesa in cui mi sono sposata e quella che mi piace di più in assoluto di Piacenza. È anche una delle chiese più antiche. Vi consiglio una visita, specialmente fino a ottobre 2021 perché avete modo di vivere una meravigliosa mostra sulla Madonna Sistina, celebre opera di Raffaello ora a Dresda. La mostra multimediale e curata nei minimi dettagli, vi farà ripercorrere la storia della Chiesa e dell'annesso convento e anche di Piacenza stessa, fino ai giorni d'oggi.

La visita merita anche solo per vedere il luogo originale dove era collocata la Madonna sistina, oggi a Dresda. Notevole il coro ligneo.

Non sembra vista da fuori, mentre ci si inoltra per una viuzza anonima... ma poi entrando si nota la sua bellezza.Quello che mi ha colpito maggiormente è stata la tomba di Margherita d'Austria, il Capitolo con le sedute in legno e i mosaici lignei diversi per ogni seduta. L'Abside e la navata.

Antico complesso, chiesa e monastero benedettino cinquecentesco, sorto in sostituzione e sulla stessa area di una precedente struttura monastica del IX - X secolo. E' una struttura riccamente decorata - uno splendido coro ligneo ne è testimonianza - che ha conosciuto momenti di maggior splendore: l'altare era arricchito dalla Madonna Ssstina di Raffaello, venduta nel '700 ed oggi in un museo tedesco. Vi si accede attraverso un portale che apre su un ampio chiostro a portici.