Casa Di Cura Villa Dei Fiori

SIG. Celeste Angrisani, e SIG. Barbato Romeo. Sono Giuseppe Di Maio operatore socio sanitario specializzato con varie esperienze lavorative. Risiedo a Marigliano provincia di Napoli in via MASS. SOMMESE N. 1. Le mie esperienze lavorative sono:ho lavorato presso la clinica villa dei fiori acerra, presso ospedale civile di Nola nel reparto di medicina generale, presso il centro salus di marigliano, e presso il centro Ayas di Cicciano, attualmente lavoro a domicilio presso anziani con patologie di alzaimer e con disabili. Ho bisogno di lavorare e spero di riuscire a lavorare presso la vostra struttura. Io credo che questo lavoro si debba avete due qualità amore e passione. Aspetto una vostra risposta per avere un colloquio con voi.

Ho fatto il tirocinio per diventare o.s.a. in questa struttura quando ancora esisteva il semiconvitto e non era ancora diventata una sola struttura , devo dire che e' ben organizzata, personale gentile e preparato

Una casa di cura d'avanguardia.Un grande centro riabilitativo motorio con una nuova unità operativa di riabilitazione in regime residenziale.Situato su una collina, dalla quale la vista abbraccia tutto l'agro nocerino-sarnese fino al Vesuvio e tutto il golfo di Napoli e col velo limpido la vista spazia fino a Capri e Ischia.

Non posso che congratularmi con la dirigenza della casa di cura e con tutto il personale per la professionalità e l'umanità garantite a mia madre durante la degenza. Siete riusciti a ricreare un ambiente familiare, sereno e accudente che le ha consentito di star lontano da casa senza l'inevitabile malinconia dell'anziano.Grazie in modo particolare alla dott.ssa Tagliamonte che si è attivata sempre tempestivamente per risolvere problematiche ma che ha anche saputo con la sua presenza rasserenare più volte mia madre.Grazie alla dott.ssa Bisaccia, più volte prezioso e gentile il suo apporto.Grazie ad Antonella, al nostro Davide ed a tutti gli altri operatori del reparto, di cui purtroppo non ricordo i nomi ma che sono rimasti nel cuore di mia madre, che continua a raccontare questa piccola e arricchente fetta della sua vita.Roberta Panarella

Sulla professionalità degli operatori sanitari ed amministrativi non discuto.. invece sulle lacune progettuali della struttura qualcosa da dire c'è, e l'ho detto più volte alle figure preposte dal 2013 a tutt'oggi. Paradossalmente è un centro di riabilitazione che ha delle barriere architettoniche serie.Il paziente che arriva in carrozzella a Villa dei fiori si ritrova dapprima la strada barrata da un cancello in ferro battuto mancante di un fermo per cui se lo vede cadere addosso quando non c'è un'anima pia nei dintorni che lo mantenga aperto aiutandolo nel passaggio il tutto, tra l'altro, senza una copertura contro le intemperie. Dopodiché deve oltrepassare una porta, anch'essa mancante di un fermo, anch'essa che gli ricade contro se non c'è la solita anima pia nei dintorni. Una volta all'interno, gli spazi fino alla palestra sono abbastanza angusti, costellati da porte l'una a ridosso dell'altra che creano disagio a chi comunque ha esigenze di maggior spazio per muoversi. Evidentemente il centro è stato progettato da una persona che si regge sulle proprie gambe e che non si è messa invece nei panni di chi vive la sua vita da seduto. Purtroppo le nostre richieste di mettere in sicurezza i pazienti all'arrivo presso la struttura sono state sempre ignorate e probabilmente lo saranno ancora finché non ci sarà qualcuno che si ferirà.