I Teatri Soffiati

Ieri sera ho assistito alla rappresentazione de I TRE PORCELLINI a Rosà.Personalmente non mi sono piaciute le scelte narrative applicate: una mamma Porcellina che caccia di casa i figli troppo rumorosi, il lupo che riesce a mangiare due porcellini e che, alla fine, viene mangiato a sua volta dal terzo porcellino (mia figlia di 4 anni ha inorridito al pensiero dei fratellini che, nella pancia del lupo, venivano mangiati dal fratello ignaro)La cosa che, però, mi ha davvero infastidita, è stato l'approccio poco attento da parte dei commedianti verso i bambini curiosi che alla fine dello spettacolo, desiderosi di fare domande e di conoscerli meglio, si sono avvicinati non sono stati proprio calcolati!Uno dei due attori si è allontanato subito dal palcoscenico e quello rimasto era troppo occupato a parlare con la Bionda assessora per preoccuparsi di una bimba che ha cercato in tutti i modi di attirarla sua attenzione e che, alla fine, è stata sgridata perché non avrebbe dovuto salire sul palco.Francamente spero che questo mio appunto venga letto come un motivo per migliorare e per approcciarsi al pubblico dei più piccoli con un'attenzione nuova.Il teatro ha bisogno che i nostri piccoli spettatori si innamorino di questo mondo meraviglioso fatto di fantasia e condivisione; le occasioni che si hanno perché questo amore nasca non vanno sprecate in questo modo.