Fortezza Vecchia

Il monumento è eccezionale, anche se gran parte del contesto paesaggistico è perduto. Inevitabilmente perduto. Chiaro ed esauriente il percorso organizzato. Ma di certo non regala l'emozione di sentirsi in un porto del Cinquecento, fra navi inglesi e olandesi, mercanti di ogni parte del Mediterraneo, le false dei Cavalieri di Santo Stefano. Il limite della didattica autoreferenziale. Attrezzarsi da soli, per capire che dietro le cannoniere e le archibugiere c'erano storie e persone.

Entrare nella fortezza dal ponte mobile è davvero particolare. Per accedere si puo' da un punto fisso, verso gli imbarchi alle navi, oppure da 2 ponti mobili, il più suggestivo e quello verso il mercato del pesce.Si può dire che la visita sia divisa in due parti: nella parte inferiore, più suggestiva, si attraversano stanze con volte di mattoni, affascinanti e un po' in ombra.la parte superiore ti permette di girare le ronde e salire sulla torre per un panorama bello forse un po' oscurato da navi, traghetti e tempo.Ci tornerei con una giornata limpida perché secondo me ne vale la pena!

Da visitare assolutamente,e' il simbolo della vecchia città di Livorno.Ingresso gratuito

È molto suggestiva, sto cercando di capire se è possibile visitarlo , sarebbe gradita l'aggiunta di maggiori indicazioni su eventuali visite!

Una struttura affascinante e poderosa che potrebbe essere sfruttata meglio. Osservando da vicino il vecchio edificio, si capisce che per molto tempo non sono stati spesi soldi per lavori di ristrutturazione e manutenzione. È un castello abbandonato, praticamente senza informazioni o segnaletica. Le possenti torri e le mura ricordano un glorioso passato militare, tuttavia il complesso non si è mai ripreso dalle distruzioni subite dagli aerei Alleati durante la seconda guerra mondiale. In alcuni angoli sono esposte opere d'arte, ma sono un po' disseminate. Altrimenti puoi visitare le stanze grandi, vecchie e vuote e persino la torre, anche se qui l'aggiunta dell'illuminazione sarebbe sicuramente appropriata per le scale. La visita ha avuto un qualcosa di avventuroso, peccato solo che il castello sia stato lasciato deteriorare senza essere realmente utilizzato. L'ingresso, comunque, è gratuito.

Ingresso e parcheggio antistante sono gratuiti. All'interno c'è un baretto abbastanza fornito e dei bagni pubblici molto puliti. Per visitare la fortezza, senza impegno, solo passeggiando, serve una mezz'ora; se invece volete leggere la cartellonistica e godervi il posto vi servirà almeno un'ora. Lo spazio è davvero grande e ci si passeggia volentieri. Bella la vista dall'alto della torre circolare e molto particolare il piano interrato, con una grande sala a volta in cui la voce rimbomba in maniera particolare. Come tutta la città, anche la fortezza, a causa della sua vicinanza al porto, tu pesantemente bombardata durante la II guerra mondiale. Quasi niente, quindi, resta degli appartamenti voluti da Cosimo I de' Medici o della chiesa di San Francesco; rasa al suolo anche la torre quadrangolare, di cui resta solo la pianta. La cartellonistica è ben fatta, anche se forse un po' troppo tecnica, con minuziose spiegazioni sull'architettura. Sicuramente si tratta di un sito che, per vastità e storia, meriterebbe di essere visitato con una guida.

Luogo storico di Livorno, probabilmente il più suggestivo e “parlante” della città. Visitabile gratuitamente, accesso libero. Si possono visitare i sotterranei e salire in cima alla torre per una vista panoramica mozzafiato. Il “tour” è ben guidato dai cartelli esplicativi ricchi di informazioni e immagini. Un piccolo gioiello poco noto che meriterebbe maggiore visibilità. Nella torre più antica della fortezza si trova un bar dove poter mangiare o semplicemente fare una bevuta per godersi l’atmosfera. D’estate ospita spettacoli e concerti all’aperto, con una programmazione di alto livello che vanta nomi come Elio Germano, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu.

Fortezza vecchia una spettacolo. Era anni che volevo visitarla. Con i miei compagni di viaggio siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Bellissimo il panorama dalla cima del mastio, un po' di scale ma ne vale veramente la pena. Consiglio di non perdersi lo spettacolo del tramonto da lì. Unica pecca :non ci sono tante indicazioni su come arrivare all'entrata. Per trovarle bisogna arrivare al Varco fortezza nuova per le partenze dei traghetti.

Una fortezza molto grande, entrata libera, si può andare dappertutto con pochi vincoli, ben tenuta anche nei sotterranei e dotata di servizi igienici puliti e una piazza al suo interno con un angolo bar e molti tavolini esterni per godersi un attimo di tranquillità e guardare la torre consiglio una visita mentre si aspetta l'imbarco

Interessante monumento ricco di storia. Molte indicazioni degli avvenimenti che si sono succeduti nei secoli sono spiegati in italiano e in inglese. Parcheggio nei dintorni con un po di fortuna comunque anche se a pagamento, non costosi. Mi sono recata in occasione di un concerto favoloso dei 40 Fingers tenuto all'interno del cortile della Fortezza. Professionisti incredibili in una cornice suggestiva. Prima del concerto, poco distante, abbiamo gustato una frittura mista di paranza (leggerissima e di grande qualità e quantità) e una piazza vegetariana (verdure fresche grigliate, fior di latte, etc) presso il piccolo (ma con ottima qualità di cibo preparato al momento con cura e amore del proprio lavoro) ristorante il Paradosso". Tutto indimenticabile!"