Censin Da Bea di Marco Donato

Che dire... Esperienza fantastica! Non ci tornavo da quando ero bambina e ovviamente ora l'ho vissuta a pieno. Mi ricordavo vagamente del posto e in una giornata di giro in moto con il mio compagno ho pensato di farglielo conoscere: è rimasto estasiato.Il servizio è ottimo e il personale è talmente solare da contagiare il tuo umore.La location in mezzo al verde, con il rumore lieve del ruscello che scorre poco più sotto ti fa sentire come in una sorta di sogno ad occhi aperti...Le portate sono tutte buonissime dagli antipasti ai caffè.. Non avevamo il tempo di assaggiare tutto ma sicuramente torneremo per farlo!Ringraziamo tantissimo Marco innanzitutto per la sua cucina, ma anche per la sua ospitalità. E ovviamente le ragazze per averci fatto sentire come se andassimo lì da sempre.Complimenti a tutti!

Posto intimo e cibo casereccio. Personale gentile e accogliente.Lo consiglio se si vuole mangiare cibo genuino in una location veramente carina e tranquilla!

MAI PIÙ SPORCO. NIENTE BANCOMATAmici organizzano una serata in questo locale. Prezzo fisso menù 30 euro a testa. Il locale sembra carino all'arrivo, tanti sali e scendi in un mini labirinto. Ma l'interno è decisamente sporco. Troppa chincaglieria appesa alle pareti, polvere ovunque. Iniziano con gli antipasti, vanno a singhiozzo perché aspettano che tutti i tavoli siano pronti contemporaneamente per le portate successive. Antipasti con tanta focaccia.... Per riempire. Poi ravioli burro e salvia e al ragù di manzo. Niente di speciale a parte un paio di ragni sulla parete alle nostre spalle. Secondo una trota al forno, secca immangiabile e poi la tagliata.... Stracotta e carne durissima immangiabile. Lumache non buone. Arriva il dolce, io chiedo il semifreddo al Torroncino. Arrivano 2 palline di gelato all'amaretto con cioccolato fuso, vedi foto. Il caffè lo abbiamo atteso 20 minuti, poi ci siamo rotti e c'è ne siamo andati.Nel mentre, andando in bagno si passa davanti alla cucina, date un occhio, gatti che dormono sulle postazioni di lavoro. Zozzume ovunque. Da precisare, il vino è compreso ed è a volontà. Io non bevo ma alcuni al nostro tavolo come in altri erano belli alticci. Anche il titolare e cuoco, sempre dietro al banchetto cassa, ho posizionato sopra lo stereo un bicchiere, beve a più non posso, infatti biascicava al momento del conto. Oltre ogni tanto vederlo impegnato a ravanare per sistemare i gioielli di famiglia.NIENTE RICEVUTA e NIENTE BANCOMAT.Esperienza traumatica. Per chi da giudizi positivi, consiglio di provare il locale rimanendo sobri... Mai più!

Personale molto gentile e disponibile posto,per me, fantastico visto che si trova in un vecchio mulino. Il padrone nonché cuoco fa morire,in senso buono, è molto gentile simpatico e cucina bene. Le lumache sono buonissime. Lo consiglio vivamente.

Posto molto caratteristico, buon cibo, prezzo fisso, nonnci tornavo da almeno 20 anni, piacevole riscoperta!

Location altamente suggestiva e rilassante, personale cortese oltre ogni aspettativa. A fine cena si è creato un rapporto cliente-proprietario che può solo migliorare una serata già perfetta. Ottime e abbondanti le portate, buonissimo il vino ed il caffè finali con varie scelte di ammazzacaffè anche per i più incontentabili. Ci tornerei volentieri.

Mi dispiace, ma questa volta il locale mi ha proprio deluso! Memore delle precedenti cene e pranzi consumati alcuni anni fa, finalmente, venerdì 29 Giugno, abbiamo avuto l'occasione di tornare, almeno così eravamo convinti noi quattro io, un mio ex collega e le rispettive consorti. Il tagliere in tavola era molto ridimensionato, rispetto ai taglieri che proponevi un tempo, con un paio di fondi di salamino, un intero, una ciotola di olive, un'altra di pomodori secchi, una con funghi, una con una buona salsa piccante e quattro sottili porzioni di formaggio. Pazienza ci può stare, passano gli anni i costi di gestione aumentano e uno si adegua. Partito il servizio, è arrivata la bagna càuda le verdure erano già sul tavolo. A me è piaciuta, anche se avrei preferito la ricetta originale senza l'aggiunta di panna. Il seguito degli antipasti consisteva in, torta verde, farinata, pizza, focaccia con formaggio, frisceu e cipolla ripiena. Solo la torta verde e la pizza erano discrete, il resto... la farinata era ultra pepata, focaccia e cipolla erano bruciate. Passiamo al primo, vengono serviti i ravioli burro e salvia, a tutti i tavoli tranne che al nostro! Ci portano i tagliolini, il tavolo da due persone aveva la stessa quantità di tagliolini del nostro da quattro. I ravioli ce li hanno serviti dopo circa quindici minuti, terrina nella norma, ma il contenuto era colloso, come se si trattassero degli avanzi degli altri tavoli riproposti al nostro. Passiamo ai secondi ovvero trota, lumache e tagliata. La porzione di trota per quattro persone era identica quella che servivano ai tavoli da due persone! All'assaggio tre di noi l'hanno lasciata nel piatto, io l'ho mangiata ed era discreta. La tagliata con rucola... stracotta, impossibile masticare la carne da quanto era dura! Ci rifaremo con i dolci abbiamo pensato, così le signore hanno scelto la panna cotta e noi uomini il gelato al limone! Il gelato c’è servito in un bicchiere da acqua, un poco grumoso ma tanto è gelato industriale e a me andava bene così! Ciò che ci ha fatti rimanere a bocca aperta? La panna cotta servita alle signore, era informe! In un piattino da dolci allagato di caramello uno e l'altro di sciroppo ai frutti di bosco, c'era un ammasso spesso un centimetro completamente inconsistente! Marco, quando ti accorgi che la cucina non è stata in grado di preparare una semplice panna cotta, non la proporre nel menù, rimedia, offri solo il tiramisù e il gelato oppure prepara una torta qualsiasi, in trenta minuti rimedi al danno fatto! Abbiamo speso 30 € a testa, con vino e acqua a volontà, caffè, liquore e, anche se alla fine abbiamo mangiato gli zuccherini al liquore d'arancio siamo tornati a casa con l'amaro in bocca!

Piacevolissima la location, un vecchio frantoio per fare l'olio d'oliva, adibito a ristorante.Vicino al torrente del paese Borgomaro nell'entroterra di Imperia. Piatti semplici ma buoni. Il padrone del locale simpaticissimo ed ha anche un indimenticabile stretta di mano forte e decisa.

Ambiente accogliente, cibo genuino ,gustoso tutto perfetto ci torneremo sicuramente!!!

Esperienza penosa….ammassati in 9 in un tavolo a malapena da 6….portate col contagocce…ci siamo seduti alle 20:15 siamo arrivati ai primi piatti dopo le 22:00.Cibo discreto ma locale dove la pulizia lascia molto a desiderare. Unica scusante sabato sera prima di Pasqua. Sconsiglio vivamente di andarci.