Fausto e Iaio - Lapide

la memoria non si cancella !!!

Il 18 marzo 1978, pochi minuti prima delle 20.00, Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci (Iaio), sono uccisi da 8 colpi di pistola sparati da tre persone, mai identificate. L'omicidio fu rivendicato da estremisti di destra, ma nessun colpevole sarà condannato. Fausto e Iaio abitavano nel quartiere Casoretto e frequentavano il Centro Sociale Leoncavallo.Il 18 marzo 1978 (due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro e la strage di via Fani) Fausto e Iaio, verso le 19.30, si incontrano alla Crota Piemunteisa. Tra le persone presenti, anche tre persone che nessuno aveva mai visto prima. Verso 19.45, Fausto e Iaio si avviano verso casa Tinelli, dove a aspettarli c'è il risotto di mamma Danila. Percorrono via Lambrate, passano davanti alla chiesa di Santa Maria della Misericordia, e si fermano davanti all'edicola all'angolo con via Mancinelli. Inspiegabilmente, imboccano via Mancinelli, forse attirati da tre persone ferme davanti alla Sir James Henderson School, al numero civico 8. I tre sconosciuti, forse dopo uno scambio di battute esplodono 8 colpi di pistola. Iaio muore sul colpo, mentre Fausto morirà all'arrivo dell'ambulanza